SAN MARINO. QUANTI ALTRI SAMMARINESI DOVEVANO MORIRE? … di Giovanni Zonzini

Oggi il Presidente del Parlamento Europeo David Sassoli ha rilasciato dichiarazioni circa la politica vaccinale della Repubblica di San Marino, sostenendo che sia stato un errore da parte nostra avere adottato un vaccino – Sputnik – non riconosciuto da EMA, lasciando intendere che ora, per così dire, la dovremo pagare.
Le parole del Presidente sono dal mio punto di vista espressione di una manifesta ignoranza della situazione in cui si trovava San Marino all’arrivo di Sputnik, in marzo: terapie intensive sature e 0 vaccini EMA consegnati dall”Italia, nonostante l’accordo siglato in gennaio.
Nel giro di poche settimane dall’avvio della campagna vaccinale con Sputnik, i contagi crollarono come la saturazione della terapia intensiva, permettendo di allentare molto presto le restrizioni e garantire la salute della popolazione.
Per questi motivi, personalmente non condivido le parole del Presidente, ritenendo le sue dichiarazioni erronee e superficiali, oltreché intrise del peggiore europeismo ideologico.
A Sassoli irritato, che pare ritenga che avremmo dovuto aspettare che piovessero vaccini approvati da EMA, avrei fatto la seguente domanda, fossi stato in conferenza stampa:
quanti sammarinesi ancora dovevano morire soffocati in terapia intensiva per non incappare nella sua ira, Presidente Sassoli?
Per me, proprio nessuno.
Giovanni Zonzini, pagina Fb