Per far fronte alla crisi del commercio il governo ha pensato di dare vita all’”Open Week nei Castelli”, che tradotto significa speciali periodi di carattere commerciale e turistico. L’obiettivo sarebbe quello di accrescere l’interesse di visitatori sulle peculiarità del territorio. Per quanto concerne il commercio locale non sono in grado di dire se l’idea sia valida o meno.
Dal punto di vista turistico, considerando che il visitatore si ferma mediamente poco più di 2 ore a San Marino, l’iniziativa avrebbe scarsa possibilità di successo e comunque l’unico risultato sarebbe quello di sottrarre turisti al grande centro commerciale all’aperto costituito dal complesso dei negozi del centro storico.
Il calo di più di un milione di visitatori nel giro di due decenni e gli effetti della crisi internazionale hanno creato grandi problemi al settore turistico. Se davvero lo si vuole aiutare, basterebbe creare un paniere di prodotti di interesse turistico defiscalizzati, vedreste che i risultati positivi non tarderebbero ad arrivare.
Ma il nostro è uno strano Paese: si fanno provvedimenti a favore degli artisti di strada e si lasciano languire associazioni sammarinesi storiche; Si vogliono valorizzare i Castelli e si lascia al suo destino il complesso turistico-commerciale del centro storico. Mah !
Augusto Casali
