E’ successo! Le anime interne del Psd si sono scontrare e solo volati gli stracci …. ed anche qualche sedia dicono. La corrente ”Dem” se ne andrà? chissà se il segretario dimissionario del partito Marina Lazzarini riuscirà a compattare la sinistra Psd e rifare qualcosa di già visto.
Iro Belluzzi è magicamente diventato un grande stratega ed ha vinto una battaglia alla Renzi o meglio alla Blair! Cioè portando con se chi apparentemente non era con lui.
Il quadro delle coalizioni comunque comincia ad essere quasi definito, l’appello di Civico 10 di unirsi tutti con la coalizione DC, PSD (3/4 o tutto non si sa) e PS altro non è che una manovra per la base elettorale di Civico 10 che come noto è attratta da rete e quindi non va scontentata.
Il furbetto Roberto Ciavatta di Rete questo lo sa e per questo che ha provato a lanciare la proposta di un’alleanza con Civico 10, ma l’alleanza la voleva fare più con gli elettori di C10 che con Zafferani e compagni. Di questa finta mano tesa ci ha creduto solo Rossi, il redivivo – politicamente parlando – il guru dai sermoni vaneggianti e stucchevoli. L’Alessandrone Rossi nazionale ex bancario, ex comunista, ex democratico, ex amico di Matteo Mularoni (?!) e dei Berti ed ora nella lista pseudo civetta di Rete formata da fuoriusciti da un pò di tutti i partiti di sinistra, il MD-SI nome preso in prestito dalla creatura di quell’Emilio Della Balda che poi non hanno voluto con loro, anche se mentore e creatore dell’ex comunista Lazzari.
Tornando alla proposta del furbetto di Rete, Roberto Ciavatta, c’è da dire che questa finta proposta di alleanza i colonnelli di Civico 10 non la potranno mai soddisfare in quanto ostaggi del patto blindato, da più di un anno, con AP–SU-DEMOCRATICI.
D’altro canto è altrettanto certo che Rete non potrà mai fare una coalizione con Alleanza Popolare e Unione per la Repubblica; perderebbe la faccia, oltre che i voti. E tanti.
Pertanto le coalizioni probabilmente saranno tre, ininfluente parlare di dove si posizionerà Noi Sammarinesi che alcuni la indicano molto vicino alla posizioni di Rossi e compagni ex comunisti e ex socialisti. Ininfluenti perchè difficilmente riusciranno a superare gli oltre 700 voti del quorum dato che non potranno più beneficiare dei voti democristiani. Non sarebbe male comunque vedere Arzilli affianco di Zeppa, Ciavatta, Pedini Amati, Lazzari e Rossi. Che ridere!
Siamo in attesa di capire cosa farà a questo punto Celli, ma come immaginiamo è possibile che sia in attesa di ordini da piccoli e grandi uomini.
Chi se la ride invece sono quelli della LISTA DELLE LIBERTA’, l’aggregazione di forze di centro destra, di destra e movimenti indipendenti creata a seguito di un’idea del Direttore di Giornalesm.com; ogni giorno persone nuove si aggregano stanche del vecchio modo di fare politica e dei vecchi nomi. Se la ridono perchè sanno già, forte del loro esponenziale consenso, che saranno l’ago della bilancia di qualsiasi coalizione e potranno fare davvero la differenza per far vincere le elezioni all’uno all’altra coalizione.
di … Chaffè Scorretto