Grazie Eccellenza, solo per dire poche cose ovviamente in fase di replica dato che non riuscirò a fare un discorso articolato.
Ci tengo a dire che il mio intervento in Comma Comunicazioni a me sembrava essere stato molto chiaro, sinceramente.
Quello che io vivo in questi giorni, in questa continua rincorsa a smentite credo che non siano affatto delle smentite. Nel senso che, e cerco di ricostruire i fatti in maniera molto velocemente, la documentazione lo può attestare in maniera molto molto chiara. Sto parlando dei verbali del CSF, i verbali dei Congressi di Stato, le stesse cose che hanno scritto l’ambasciatore Albertini e l’ambasciatore Frasier e le stesse cose che ha detto Sandro Gozi.
Perché lo voglio dire in maniera chiara che non ho nulla da dire in maniera diversa da quello che ho detto in Comma Comunicazioni.
Quindi io non mi sento diffamato da nessuno, tantomeno da Sandro Gozi; assolutamente.
La seconda cosa. La prima volta che ci siamo incontrati è stato qui a Palazzo Pubblico, come hanno testimoniato le due presenti ovvero l’ambasciatrice Albertini e l’ambasciatrice Frazier; su questo credo siamo tutti e quattro ampiamente d’accordo.
Ci siamo conosciuti per la prima volta su presentazione dell’ambasciatore Frazier, che aveva dato questa disponibilità a presentare Sandro Gozi perché aveva intenzione di farlo alla Repubblica di San Marino, come scritto nel loro comunicato, visti gli ottimi rapporti che hanno sempre avuto Malta e la Repubblica di San Marino.
Malta avendo intrattenuto ottimi rapporti in passato con l’onorevole Gozi ha deciso di presentarlo al sottoscritto visto che stavamo svolgendo l’accordo di associazione con l’Unione Europea, e visto che con Malta tante volte ci siamo confrontati su questo tema.
Questo è né più e né meno che la verità testimoniato dai quattro presenti all’incontro e quindi non vedo come possa essere smentito o come ci possa essere la volontà di smentirlo da parte di nessuno.
Non solo!
Io ho detto anche un’altra cosa e… qua è importante! Prima il consigliere Cardelli ha chiesto quale era il ruolo di Sandro Gozi. Allora Sandro Gozi era il consulente della Banca Centrale per le questioni economico-bancario-finanziarie in relazione all’Unione Europea; questo è almeno quello che ho capito io.
Con lui abbiamo collaborato serenamente e costruttivamente nel tempo, tanto che sono state tre le volte in cui Sandro Gozi è venuto a Bruxelles in delegazione della Repubblica di San Marino quale inviato della Banca Centrale. E in queste tre sessioni abbiamo fatto i negoziati assieme, discutendo, presentando le posizioni della Repubblica di San Marino e non mi pare una grossa novità in quanto questo può essere testimoniato da tutta la delegazione della Repubblica di San Marino allora presente a Bruxelles a fare i negoziati.
Detto questo, come ripeto, non so quali smentite, controsmentite o altro sia il caso di andare a rincorrere perché a me sembra che abbiamo detto la stessa cosa.
Certo io non posso dire che vada bene il fatto che qualcuno in questa aula (Consiglio Grande e Generale ndr) mi dica che in Comma Comunicazioni avevo detto delle cose diverse perché non è vero, non è assolutamente vero. Io ho chiesto la registrazione del mio intervento in Comma Comunicazioni e sarà mia premura ripubblicarla in modo che tutti possano vedere in maniera molto chiara che cosa io ho detto e sostenuto.
Per quanto riguarda i rapporti con la Federazione Russa credo che la stessa ambasciata di Mosca a Roma sia voluta intervenire dicendo e riconoscendoci quello che già l’Europa ci ha ampiamente riconosciuto. Cioè l’aver ottenuto la compliance a tutte le regole internazionali ..
