La querelle riguardo al servizio San Marino by train prosegue senza sosta. In fondo al tunnel non solo non si intravede ancora uno spiraglio, ma i toni tra i diretti interessati (Elia’s Tour, commercianti e segreteria di Stato al Turismo) si stanno maggiormente inasprendo.
Dopo i due incontri della scorsa settimana, il dialogo pare essersi quindi – al di la? della disponibilita? al confronto del segretario di Stato Lonfernini – indurito.
E? di ieri la notizia che l’azienda che ha ideato il trenino, la Elia’s Tour, societa? della famiglia Benedettini, ha inviato alla segreteria di Stato una dura missiva firmata dal proprio legale Stefano Pagliai in cui critica pesantemente il documento con le modifiche proposte inviato all’imprenditore e alle associazioni di categoria (Usc, Osla e Usot) venerdi? scorso.
A tal proposito Teodoro Lonfernini, riguardo all’azione legale intrapresa dalla Elia’s Tour, afferma che: “Alle accuse pesanti sollevate dall’azienda non entro nel merito. Loro hanno scelto di creare questo recinto comunicativo attraverso l’avvocato Pagliai, e non ho grandi cose da dire. Posso solo dire che essi avranno il giusto rapporto con l’avvocatura dello Stato”.
“La scelta – prosegue Lonfernini – di adottare questa linea, a loro dire piu? tutelante, non l’ho certa indicata io, per questo se la vedranno con l’avvocatura dello Stato.
Posso solo dire – sottolinea – che mi dispiace che possano interpretare la necessita? di modificare il progetto iniziale, attraverso una decisione celere ma che non e? affatto un abuso di potere, volta ad apportare piu? serenita? nei confronti di un clima che non sta portando
a nessun tipo di dialogo adeguato. Da una parte – aggiunge – le associa- zioni di categoria che richiedono un adeguamento e un miglioramento dei servizi e dall’altra la Elia’s Tour, a cui queste modifiche invece non stanno bene. Dopo i due incontri, ho inviato venerdi? scorso una proposta aperta a tutti i diretti inte- ressati proprio per raggiungere una soluzione, ma la famiglia Benedet- tini non solo non l’hanno condivisa ma hanno pensato bene di ricorrere all’avvocato Pagliai, scelta liberissi- ma, ma molto discutibile.
Una scelta che invece di trovare una soluzione non fa altro che andare contro tutti”, spiega un ram-
maricato Lonfernini. E prosegue: “E? assurdo continuare a porre degli ostacoli lungo un percorso che io ritengo sia molto utile al turismo sammarinese. La disponibilita? da parte mia e? sempre stata molto am- pia. Ho sempre agito in buona fede nell’interesse del sistema Paese per migliorare un’offerta nell’interesse di tutti.
La questione del trenino e? come avere una coperta corta e dove la si tira puo? diventare un elemento di insoddisfazione, ma il problema e? un altro: cosa vogliamo fare del mercato turistico del Paese? Se continuiamo cosi? si rischia di finire in una sorta di forma di ostaggio invece di migliorare”.
E conclude, rivolgendosi anche alle critiche sollevate dall’Upr: “Se lancio un grido d’allarme lo faccio in maniera ponderata. Si vuole sempre e solo banalizzare e anche di fronte a un disagio forte si vuole volgarizzare un elemento che crea disturbo in questo caso, come dire c’e? sempre qualcuno che gode delle sofferenze di altri”.
Davide Giardi, La Tribuna