Ci perviene dal Dott. Francesco Fagiani, commercialista in Italia da oltre 46 anni ed ex membro del CDA di Asset Banca dal 2009, il seguente comunicato:
Premesso che lo scrivente non deve assolutamente mettere in evidenza le sue capacità e competenze nè tanto meno le sue qualità morali ed etiche atteso che il tutto è stato ovviamente già verificato dagli organi preposti e quindi anche dalla BCSM al momento della sua nomina e riconferme, con il presente sintetico comunicato vuole:
- Constatare, e per quanto mi riguarda con grande “tristezza”, come San Marino non abbia ancora (o per lo meno sembra) percepito nella sua gravità quanto sta accadendo al sistema finanziario/bancario in prima istanza e poi all’intera economia sanmarinese;
- Prendere atto, con altrettanta “tristezza”, come la gran parte dei politici, sindacalisti, dirigenti pubblici etc, che sono intervenuti ed intervengono sull’attuale situazione di crisi (quasi come ad una “passarella cinematografica”) non si siano interrogati da quali atti e/o fatti concreti la crisi sia partita (motivazione del commissariamento etc etc) , quali siano le reali finalità degli attuali attori e soprattutto quali saranno le conseguenze per il “sistema paese”;
- Arrivare sempre con grande “tristezza” ad ipotizzare, come peraltro già fatto da tante altre personalità, che l’attacco alla ns. banca, assolutamente privata con un azionariato diffuso e quindi senza un “padrino e/o sponsor politico pubblico”, sia la prima, ma non l’ultima in uno scenario che definire allarmante è poco e la cui gravità è sotto gli occhi di tutti;
Si è cercato, da parte degli organi di Asset, di far presente quanto sopra nelle varie sedi istituzionali, senza sortire alcun risultato utile ma anzi vedersi respingere ogni tentativo di colloquio con un arroganza propria di chi pensa di detenere tutto il potere e confermando quindi l’assunto del noto Marchese del Grillo … “IO SONO IO VOI NON SIETE ………….NIENTE” come peraltro già ricordato da altri.
Tale situazione ha creato e continua a creare un enorme danno allo scrivente, alla sua persona, alla sua professionalità ed alla sua onorabilità; situazione che ovviamente non può continuare ad andare avanti senza che ci siano addebiti precisi e circostanziati al suo comportamento, il quale, in mancanza appunto di ciò, si riserva ogni azione a tutela della sua onorabilità e professionalità.