SAN MARINO. QUESTIONE ONE GALLERY, SDS ZAFFERANI: “FINE INFELICE, MA MIGLIORE POSSIBILE”

L’epilogo di oggi della vicenda One Gallery Outlet, con la totalita’ dei dipendenti in mobilita’ e in uscita dall’azienda, “non puo’ trovarci soddisfatti ma lo riteniamo, allo stato dei fatti, il migliore possibile per i lavoratori”.

Andrea Zafferani, segretario di Stato con delega al Lavoro, commenta cosi’, nel corso della conferenza stampa odierna dell’esecutivo, la firma odierna a Palazzo Mercuri con le sigle sindacali che aprono la strada per i 62 dipendenti del centro commerciale all’allontamento dall’azienda “per giusta causa”, in base a quanto previsto dal recente decreto emesso dal governo, in caso di ritardo e mancato pagamento degli stipendi.

“Abbiamo agito per dare una soluzione ai lavoratori- prosegue Zafferani- per poter dare loro un reddito, ma come sistema economico non siamo felici per l’epilogo di una vicenda nata con annunci, nella precedente legislatura”.

Zafferani bacchetta quindi il suo predecessore: “Gli imprenditori si sono mossi sulla legge voluta dall’ex segretario Belluzzi che ha messo a carico dello Stato la retribuzione dei dipendenti al 60%”. Appena finiti gli incentivi pero’ “la legge ha mostrato tutte le sue falle”.

La situazione attuale quindi “ci porta a dire che le leggi fatte in questi anni non hanno favorito uno sviluppo economico sostenibile– prosegue- ma hanno garantito un’apertura un po’ foraggiata di imprese che alla prova dei fatti non sono riuscite a rimanere sul mercato”. A chi punta il dito al governo di mancanza di progetti per lo sviluppo risponde: “Mettere ordine in quadro normativo cosi’ malfatto e inadeguato per sostenere lo sviluppo economico sostanziale e’ gia’ complesso”. Ma portare proposte nuove per lo sviluppo “e’ un impegno che ci siamo presi- manda a dire– ora ci stiamo prendendo il tempo necessario per fare le cose per bene, diversamente dal passato, meglio un mese in più’ per avere una situazione meno deficitaria di quella che ci hanno lasciato”