“Credo ci sia un problema di comunicazione da parte del governo, in un periodo difficoltoso come quello che sta attraversando San Marino e l’Europa bisogna fare attenzione, si ingenerano meccanismi che potrebbero esplodere e fare danni enormi. Bisogna guardare realtà sammarinesi non tanto quella che ci circonda. Abbiamo ben poco da prendere esempio dall’Italia. Di quanti casi stiamo parlando? Quanti nuclei familiari? Bisogna che lei Segretario sia chiaro per evitare l’inevitabile deriva xenofoba. Lo status sarà quello di rifugiato e bisogna capire bene chi li ospiterà, le comunità che lei ha citato o singole persone? Di cosa camperanno?
Nel suo profilo Facebook ha scritto poi:
”Credo di essere stato molto chiaro sulla questione migranti in Commissione. Mi vergogno della deriva xenofoba ed ultra nazionalista che questo paese sta avendo. Ma siamo lo specchio di ciò che è l’Europa: una polveriera. Ci vuole una coscienza civica per discernere le cose. E bisogna studiare la storia socio-economica delle realtà annientate dalle guerre e dalle pulizie etniche.”
ed ancora:
”Devo attentamente valutare se sia peggio vedere il figlio di Riina su Rai 1, o coloro che danno addosso ignobilmente a chi è rifugiato. Valuto di andare a comprare di nuovo della Guinness…solo che ha la bottiglia nera…ohcazzo!!! Devo avere timore?”
