San Marino. ”Questione profughi” da Valentini occorre chiarezza. Quanti ne verranno? … di Marco Severini

Valentini con profugoCon un’operazione prettamente buonista-mediatica-political correct il Segretario di Stato agli esteri di San Marino Valentini, nonchè aderente alla potente lobby di Comunione e Liberazione, ha finalmente – per i tanti buonisti sammarinesi – una famiglia di profughi siriani doc (padre, madre, e tre figlioletti) a San Marino presso le strutture della parrocchia di Borgo Maggiore-Caritas San Michele.

Ai più non sarà sfuggito il comitato di benvenuto in Piazza Grande.

Dietro a questo costoso codazzo la consueta troupe della televisione di stato che aveva l’obbligo di riprendere un sorridente e gioviale Valentini, il comitato di benvenuto guidato dal forense parroco di Borgo Maggiore Don Marco Scandelli ed il migrante economico del Gambia che aveva il compito mediatico di offrire dei fiori alla madre siriana.

Tutto perfetto, come se fosse stato studiato a tavolino nei minimi particolari. Forse fin troppo perfetto per non pensare a qualcosa di costruito in modo da far vedere e sottolineare a Roma e nei vertici ecumenici che San Marino c’è ed ha corso per essere la prima ad aderire al corridoio umanitario internazionale proposto dalla potentissima Comunità di Sant’Egidio. Indubbiamente Valentini, e codazzo di preti e clericali al seguito, ha fatto un’ottima figura. Soprattutto personale con chi a lui sta più a cuore; non i sammarinesi ma il clero.

Ma le ombre rimangono, come i furti che ora si spingono oltre che nelle case addirittura nelle chiese sammarinesi, e nessuno della politica pensa ad attuare una stretta nei controlli ed ad un serio piano sicurezza per il paese. Siamo allo sbando più totale.

Perchè Valentini non ci dice sinceramente quanti profughi verranno? Perchè tutto deve rimanere nel mistero più totale quasi fosse un segreto di stato; si tratta di voler aiutare una famiglia che fugge dalla guerra, cosa di cui tutti siamo d’accordo ma occorre essere molto molto chiari e trasparenti cosa che i nostri politici e politicanti al seguito solitamente non sono mai.

Perchè tanta omertà? perchè tutto questo silenzio? Solo l’incapacità del Valentini di non saper comunicare? Eppure questa ultima dimostrazione di buonismo mediatico gli è riuscita benissimo. Allora si può pensare, anche se è difficile crederlo, che Valentini non sia così sprovveduto!

Due ultime domande: Questi profughi se ne andranno da San Marino quando il loro paese, la Siria, non sarà più teatro di guerra oppure rimarranno qui per sempre a spese della collettività e magari li faremo ricongiungere con zii, nipoti, nonne e parentame vario a cui garantiremo un posto di lavoro prima dei sammarinesi come è già accaduto per gli altri? Eppoi, la domanda che mi sta più a cuore, quanto spenderemo per questa operazione umanitaria? non ci conveniva aiutare più persone, più profughi, con gli stessi soldi nei loro paesi d’origine e/o nei campi organizzati dalle organizzazioni internazionali? Forse con quest’ultima operazione non avremmo avuto quel clamore mediatico a cui si punta? E magari Valentini & soci non avrebbero potuto farsi belli nei loro ambienti political-clericali.

Tutto puzza tantissimo di ipocrisia.

Domande che, al pari dell’omologo due pesi-due misure Arzilli, Valentini non risponderà mai sperando sia che non si monti un caso mediatico, come avvenuto con il video dei 20-30 migranti ripresi in città, e che questa azione non gli porti nocumento alle prossime elezioni politiche che sembrano essere sempre più vicine e disastrose – dopo aver letteralmente abbandonato il paese allo sfacelo – per la compagine governativa.

Vogliamo essere ancora governati dal buonista e costoso Valentini? e dal suo contorname?

 

Marco Severini – Direttore del Giornalesm.com