San Marino. Questione residenze non domiciliate. Gli interventi dei consiglieri in Comma Comunicazioni (CGG 29.07.24)

Antonella Mularoni (RF): In campagna elettorale si è discusso approfonditamente del tema delle residenze fiscali non domiciliate perchè è un tema che ci è stato chiesto dall’Unione europea e sul quale dovremo necessariamente intervenire. Do quindi lettura di ordine del giorno che come gruppo di Repubblica Futura abbiamo deciso di presentare.

Emanuele Santi (Rete): Sul tema delle residenze fiscali non domiciliate anche noi dobbiamo rilevare come la Circolare emanata dal Dipartimento Esteri nel febbraio 2024 dava una interpretazione molto estensiva a riguardo della legge approvata con l’assestamento di bilancio, prevedendo di poter mettere queste residenze anche in strutture non adeguate. In quei mesi ci fu un aspro dibattito e fu trovata una mediazione andando a specificare che la residenza fiscale non domiciliata poteva essere fatta in alberghi cinque stelle o superiori: non essendocene a San Marino si depotenziava di fatto il provvedimento. Ora con questa circolare si estende questa facoltà ad abitazioni civili e questo va a stravolgere la legge che era stata mediata dal Consiglio Grande e Generale. Passo a leggere un Odg del gruppo Rete sulle residenze fiscali non domiciliate.

Carlotta Andruccioli (D-ML): Un chiarimento doveroso sugli Odg di Rete e RF. Un tema rilevante che richiederà un’analisi seria anche alla luce dei numeri emersi. Riunirsi nelle Commissioni opportune è doveroso e opportuno. Sono convinta che bisogna avere la capacità di fare un passo indietro qualora emergano delle problematiche come sono anche emerse. Sulle residenze fiscali: c’è stato già un dibattito in una delle ultime Commissioni Esteri. Sulla circolare: ricordo che era venuto fuori nella Commissione. La risposta fu di precisazioni e rassicurazione dei commissari che ci sarebbe stata una modifica per evitare commissioni e distorsioni che non erano nell’intenzione della Segreteria di Stato. Vorrei capire cos’è cambiato nel frattempo e perchè le modifiche promesse non sono state fatte.

Gian Matteo Zeppa (Rete): L’idea di avere un reame da governare che è impressionante. Non si danno forse peso alle parole di chi ha un incarico politico. (…) Presento un ordine del giorno su quello che è successo durante l’ordinaria amministrazione nel Consiglio dei XII. Dobbiamo trovare la possibilità di convocare le quattro permanenti indicando presidente e vice presidente. Una richiesta di convocazione molto strana che credo debba essere valutata da tutti gli organismi. Bisognare fare riferimento su quello che il signor Matteo Mularoni ha scritto nero su bianco nella documentazione fatta pervenire alle loro Eccellenze a seguito del Consiglio dei XII.

Segretario di Stato Luca Beccari: Oggi siamo in una condizione di trasparenza e collaborazione piena. Grazie a questa rinnovata trasparenza abbiamo potuto modificare nel tempo il tema della residenze. Una cosa era parlare di residenze in passato con strumenti di opacità. Altra cosa è farlo oggi in un contesto di trasparenza per il mondo intero. Le residenze atipiche attraggono professionisti, sportivi, etc. Abbiamo avviato il percorso sulle residenze fiscali non domiciliate. Discuteremo i due ODG. Da parte nostra nessun problema ad affrontare in maniera organica il tema delle residenze. Credo che non sia opportuno continuare a demonizzare alcuni modelli di residenza quando su questo tema non c’è più uno schermo di opacità. Vero è che al momento non sono state autorizzate residenze fiscale non domiciliate. Questo non vieta di affrontare in un dibattito specifico il tema nelle varie forme che vorremo individuare. E’ un tema rilevante, è il primo banco di prova su cui dobbiamo misurarci sotto il profilo programmatico. Il nostro modello si baserà sui principi europei con le libertà e le deroghe concesse a San Marino. Il vero dibattito sarà cosa vorremo fare dei sopra-soglia.

Maria Katia Savoretti (RF): RF non è contraria a priori alla concessione di questa tipologia di residenze. RF vuole sono informazioni, maggiori informazioni che ad oggi non abbiamo ricevuto se non qualche riferimento in Aula da parte di Beccari. Vorremmo non si creassero tensioni bilaterali. C’è il tema della sicurezza sociale. Ci chiediamo se il nostro ospedale è in grado di garantire anche le condizioni sanitarie dei residenti atipici. Interroghiamo il Governo per avere delle risposte. Sarebbe opportuno riuscire ad attirare non soltanto sportivi e pensionati, ma anche giovani e coppie di giovani. I numeri fanno la differenza e dunque vorremmo conoscere i numeri di queste residenze atipiche. Teniamo alta la guardia sia sui rischi interni che su quelli esterni.

Dalibor Riccardi (Libera/PS): Lo abbiamo inserito anche nel programma: sarà necessario fare una rivisitazione delle residenze nel nostro territorio. Sicuramente noi abbiamo la fortuna e la capacità di essere attrattivi in un discorso di carattere fiscale. Sarà necessario farlo anche perchè oggi è innegabile che questa rivisitazione e nuovo modello devono portare ad una soluzione rispetto al problema abitativo. Noi come Libera siamo ingaggiati nel cercare soluzioni per i nostri giovani e le nostre famiglie affinché possano vivere nel nostro contesto in maniera idonea potendo avere una casa e una famiglia e opportunità lavorative non necessariamente legate al contesto pubblico. E’ importante capire che tipo di occupazione abbiamo nel nostro Paese. Questo si lega al discorso della natalità. Il tema delle residenze, quello dei giovani, del problema abitativo, debito, sanità: sono tutte questioni che sono sul tavolo della politica e della maggioranza e starà a noi portare a casa dei risultati. Dunque mi auguro che l’opposizione possa fare il suo ruolo e ne saremo grati non noi ma tutta la cittadinanza.

Askanews