Il CCR (Comitato per il credito e per il risparmio) si è riunito ieri pomeriggio e, benché tutto facesse presagire che l’argomento clou fosse la questione Savorelli, non si è parlato dello scivolone del Direttore di Banca Centrale. Lo stesso Savorelli era presente alla riunione. Sarà, invece, indetta un’altra riunione del CCR nei prossimi giorni, forse ritardata appositamente per stemperare gli animi, e forse – il condizionale è d’obbligo – per parlare proprio di questo argomento.
Il confronto c’è stato, invece, sulla questione Carisp, sull’assorbimento di Asset e sulla possibilità di usare i fondi pensione per tamponare l’enorme ”buco di bilancio”, ai sindacati piacendo.
La sensazione di molti è quella che, sulla questione Savorelli, il Governo e i componenti del CCR vogliano prendere tempo e che si voglia far passare in sordina questo argomento così scottante. Un nulla di fatto nonostante la notevole sollevazione popolare e le prese di posizione di tutto l’arco politico contro il deprecabile atto del Direttore di Banca Centrale.
Savorelli resterà al suo posto! O almeno così vorrebbe Celli, nonostante il dito medio alzato nei confronti di tutti i sammarinesi, gli stessi che contribuiscono a pagare loro (a tutti) lo stipendio.