«MI auguro possa essere soltanto un arrivederci». Ultima settimana di lavoro per l’Electronics. Il megastore che ha fatto la storia dei prodotti elettronici sammarinesi domenica chiude i battenti. E lo fa dopo appena sette mesi dalla ristrutturazione che avrebbe dovuto dare ossigeno all’attività. «Ma così non è stato – sono le parole del proprietario Germano De Biagi – In Italia ci sono incentivi anche per tutti i prodotti legati all’elettronica, mentre a San Marino non è stato fatto nulla. Siamo praticamente costretti a chiudere perché non c’è convenienza. Stiamo facendo troppo poco per rilanciare questo Paese». Già alla fine dello scorso anno l’Electronics aveva cambiato faccia cercando di ridurre i costi. Al secondo piano del grande stabilimento di via V Febbraio il negozio di elettronica aveva lasciato il posto a un supermercato. Al primo lo spazio era dedicato a un’agenzia viaggi e ad altre attività (che resteranno normalmente aperte), mentre lo store targato Electronics aveva occupato soltanto il piano terra della struttura. Ma anche la riduzione degli spazi non è stata sufficiente per riuscire a dare un calcio alla crisi.
«Proseguiremo con la vendita on line. E, in pratica, come unico punto di riferimento del nostro gruppo ci sarà sempre il negozio Euronics al centro commerciale Azzurro». Punto vendita che, presumibilmente accoglierà anche alcuni dipendenti dell’Electronics, mentre altri saranno messi in mobilità. La chiusura del colosso dell’elettronica sammarinese da molti è stato accostato al cambio di sede della Giochi del Titano che potrebbe presto trovare casa proprio in via V Febbraio.
De Biagi non si lascia scappare nemmeno una parola e anche dalla direzione della Giochi del Titano non arriva nessun cenno positivo.
L’accostamento _ che per altro è di più di qualche settimana fa – non è passato inosservato in Repubblica. Proprio nelle ultime ore Civico10, Rete e Sinistra Unita hanno presentato un’interpellanza chiedendo spiegazioni al governo «se corrisponde al vero – scrivono – che gli istituti bancari esposti a sostengo del gruppo ‘Electronics’ avrebbero intenzione di acquistare l’immobile dello shopping center per poi successivamente cederlo alla società Giochi del Titano». Poi ancora «se è già stata eseguita una stima ufficiale del valore dell’immobile dello shopping center e, in caso positivo, chiediamo di poter conoscere i dettagli di questa valutazione». I partiti di opposizione non tralasciano la situazione legata ai posti di lavoro. «Chiediamo quanti sono i dipendenti che fanno parte del gruppo suddivisi per società-licenza, se gli stessi dipendenti hanno percepito con regolarità le retribuzioni mensili, incluso Tfr e tredicesima, quanti sono stati i dipendenti licenziati negli ultimi due anni e quanti ne saranno licenziati con la chiusura dell’Electronics Shopping Center. Quanti dei dipendenti saranno ricollocati presso la società ‘Nova Luce S.r.l.’ che attualmente gestisce l’attività denominata ‘Euronics’ al centro commerciale Azzurro». Il Resto del Carlino
