Continua lentamente, ma costantemente a crescere la raccolta bancaria sammarinese.
Banca Centrale a fine luglio, ha reso noto i dati relativi all’andamento del sistema bancario e finanziario sammarinese, riferiti al primo trimestre dell’anno.
Dai dati si evince come negli ultimi tre trimestri, la raccolta sia sempre stata in crescita. Un aumento davvero lieve (una media di 20 milioni di euro a trimestre su un totale che supera i 7 miliardi di euro) ma costante dal giugno del 2013.
Un dato che comunque risulta di circa 70 milioni di euro inferiore a quello che presentava il sistema a marzo del 2013.
Analizzando i dati nel dettaglio, la raccolta bancaria totale a fine marzo 2014 ammonta a 7 miliardi e 182 milioni di euro (ammontava a 7 miliardi e 163 milioni di euro a fine 2013, a 7 miliardi e 141 milioni a settembre 2013 e a 7 miliardi e 140 milioni a fine giugno dello stesso anno), di cui 2,213 miliardi di raccolta indiretta e 4,968 miliardi quella diretta. Ed è stato proprio l’incremento della raccolta indiretta che ha garantito la crescita totale della raccolta, poiché quella diretta ha subito una lieve flessione.
Rispetto al trimestre precedente, ma anche rispetto ai dati di un anno fa, continua il calo negli impieghi, attestati a quota 4,167 miliardi, e contemporaneamente aumentano le sofferenze, a quota 619 milioni di euro.
Torna a crescere il rapporto tra impieghi e raccolta indiretta, attestandosi al 83,9%, invertendo una tendenza di diminuzione che aveva caratterizzato l’ultimo anno.
E torna a crescere anche il rapporto tra sofferenze e impieghi, che con un balzo di oltre 3 punti percentuali raggiunge il 14,9% (era all’11,8 a fine anno).
Cresce, rafforzandosi, il patri- monio netto delle banche, che supera quota 543 milioni di euro (con un incremento in tre mesi di oltre 13 milioni di euro) e cresce anche il rapporto tra il patrimonio e il totale attivo raggiungendo il 9% e dimostrando una costante crescita nell’ultimo anno.
Franco Cavalli, San Marino Oggi
