San Marino. Raccolta differenziata porta a porta, da marzo inizia in altri castelli. Capiamoci di più. L’intervista all’Ing. Giuliana Barulli, referente AASS

A San Marino a brevissimo la raccolta differenziata dei rifiuti domestici porta a porta raggiungerà anche altri castelli oltre a quelli già serviti. Per capirne un po’ di più ci siamo rivolti all’Ing. Giuliana Barulli che è il referente AASS per questa questione.
Buon giorno ingegnere Barulli grazie di aver accettato di rispondere alle nostre domande. I cittadini sammarinesi stanno partecipando a degli incontri nei vari castelli per essere informati su come fare la raccolta differenziata porta a porta. Può dirci le date di inizio raccolta e i castelli interessati?
 Si, l’Azienda sta organizzando una serie di incontri pubblici per illustrare il nuovo servizio di raccolta domiciliare. L’avvio è previsto il 6 Marzo nel Castello di Montegiardino, il 20 Marzo nel Castello di Faetano, il 3 Aprile nella zona di Murata ed il 24 Aprile si completa l’avvio del servizio in tutto il Castello di San Marino. Si consiglia di fare riferimento per quanto riguarda la zona di appartenenza alle lettere inviate dall’AASS ed eventualmente chiamare al numero di telefono 0549 941532
Ottimo. ci penserà direttamente l’AASS con il suo personale oppure sarà competenza dei privati?
Per la gestione del servizio è stata indetta una gara di appalto e l’affidamento del servizio è stato effettuato mediante il criterio del prezzo economicamente più vantaggioso. Non solo il prezzo più basso ma anche l’offerta tecnica migliore. Pertanto il servizio è stato aggiundicato da un’associazione temporanea di imprese di cui la coop. New Era è la capogruppo. L’Azienda dei Servizi, tramite il proprio personale, amplierà il proprio giro di raccolta presso le utenze che gravitano attorno al Centro Storico
Dove è possibile vedere il costo, l’elenco delle ditte che hanno partecipato e vinto? lo avete inserito nel vostro sito?
Il bando di gara è consultabile presso l’ufficio acquisti dell’AASS così come tutti i verbali redatti dalla commissione di valutazione delle proposte pervenute. Sono state invitate alla gara tutte le aziende operanti nel settore. Sono pervenute tre offerte. Il bando di gara ha previsto un costo massimo, le offerte potevano pervenire solo al ribasso e prevedere delle migliorie al servizio.
 
ok va bene, mi metterò d’accordo con l’ufficio acquisto per una loro visione. Cosa possiamo dire ai sammarinesi che passeranno a questo nuovo sistema che riguarda i rifiuti domestici?
Il servizio a regime risulterà molto comodo perchè ogni giorno una o più tipologie di rifiuti verranno raccolte proprio davanti casa, non sarà più necessario raggiungere il cassonetto che dista anche centinaia di metri dalla propria casa. inoltre si instaurerà un rapporto diretto con l’operatore ecologico addetto alla raccolta il quale sarà sempre a disposizione dell’utente per qualsiasi esigenza o dubbio. Questa è una bella novità rispetto al precedente servizio, quando la raccolta stradale avveniva per la maggior parte in orario notturno.
Il problema per molti, da quanto ho letto, sarà il conferimento dell’umido che fa odore. Il servizio di raccolta passerà frequentemente o una volta alla settimana?

Nell’ambito delle migliorie offerte in sede di gara c’è proprio l’aumento delle frequenze di raccolta e per quanto riguarda l’organico la frequenza è giornaliera e le frequenze delle altre componenti come carta e plastica sono raddoppiate, due volte a settimana ovviamente rimane fermo il fatto che il contenitore si espone solo su necessità nel caso dell’organico e quando è pieno. Non verranno svuotati contenitori che non siano pieni. Le ditte che si sono aggiudicate l’appalto hanno previsto per la raccolta mezzi ibridi o gpl con due vasche, pertanto con lo stesso mezzo sarà possibile effettuare la raccolta di più materiali contemporaneamente.

E che in orari verranno eseguite le raccolte?
L’orario di inizio raccolta è stabilito per le ore 5:00. questo per agevolare la raccolta in quelle aree densamente abitate e con difficoltà di transito veicolare. A regime, quando il servizio verrà esteso a tutti i tre Castelli ogni utente avrà modo di abituarsi ai passaggi degli operatori in determinate fasce orarie. Il contenitore andrà esposto quindi o prima delle ore 5:00 oppure la sera prima e sarà possibile ritirarlo nell’arco della mattina.
Poi il materiale raccolto che fine fa? so che il compost ad esempio ha un notevole costo per essere creato e lo distribuite gratis a San Giovanni. Per gli altri rifiuti ci sarà un ritorno economico per la collettività o sarà solo un costo?
Tutti i rifiuti raccolti in maniera differenziata vengono avviati in impianti autorizzati al recupero quindi a riciclo. Nel corso del 2016 si è riprogettata la gestione degli rifiuti derivanti dalla raccolta differenziata ed a partire dal nuovo anno è attivo presso l’area di San Giovanni un impianto di pressatura degli imballaggi. Per imballaggio si intende il contenitore o, semplicemente il materiale utilizzato per confezionare una merce: come carta, cartone, plastica e metalli. Questo impianto consente di pressare i rifiuti in balle riducendone il volume ottimizzando così sugli spazi di stoccaggio e sul successivo trasporto verso impianti autorizzati di recupero. Ad oggi la carta pressata viene avviata direttamente alla Cartiera attiva sul nostro territorio senza passare tramite impianti di trattamento fuori confine. In questo modo si riduce l’impatto dovuto al trasporto, riconosciuto come una delle principali cause di inquinamento. A questo punto, quello che precedentemente era uno scarto, un rifiuto, diventa una risorsa: nuova materia prima pronta per essere trasformata in nuova carta, senza la necessità di intervenire tagliando altri alberi.
Analogamente per gli altri rifiuti, sempre in territorio l’Azienda dei Servizi recupera direttamente i rifiuti organici nel proprio impianto di compostaggio per la produzione di compost di qualità. Quando saremo a regime con la raccolta differenziata si otterrà un’importante autonomia gestionale perché la metà dei rifiuti prodotti in Repubblica, ottenuti dalla somma di carta e organico, verranno trattati e recuperati interamente in impianti interni al territorio.
I rifiuti raccolti in maniera differenziata come carta, cartone, plastica, metalli vengono venduti. Anche per la gestione di questi materiali è stata svolta una gara di appalto. Con la pressatura i rifiuti hanno aumentato il loro valore. Per la carta si ricavano 45 euro/ton, per il cartone 70 euro/ton, per la plastica 30 euro/ton. Il ricavo non copre i costi di raccolta, ma questi sono materiali che non finiscono più all’inceneritore con il conseguente abbattimento dei relativi costi di smaltimento, soprattutto ambientali.
Il compost prodotto dall’impianto di compostaggio dovrebbe avere un costo 50 euro/ton ma fino ad oggi è stato distribuito gratuitamente perchè l’Azienda lo ha voluto far conoscere ed incentivare. Inizialmente gli anziani erano titubanti ma poi viste le analisi condotte sul materiale che ne attestano la qualità hanno iniziato ad utilizzarlo ed oggi il nostro motto è diventato: provalo, non potrai più farne a meno!!
Ci saranno delle multe per chi non separa bene i componenti o come ho letto non toglie l’etichetta di carta dalla bottiglia di plastica?
Il messaggio che vuole lanciare l’Azienda è di affrontare la raccolta differenziata mediante il servizio di raccolta porta a porta con estrema serenità. Già la raccolta differenziata viene svolta da anni e tutti sappiamo indicativamente dove collocare i vari materiali, inoltre ci sono molte indicazioni sull’ecocalendario e l’operatore ecologico è sempre a disposizione. In un primo periodo ci sarà un affiancamente e l’operatore ecologico addetto alla raccolta lascerà un avviso all’utente che erroneamente può aver colllocato un materiale in un contenitore sbagliato. Ma a regime comportamenti recidivi o in malafede verranno sanzionati secondo quanto stabilito dal Codice Ambientale. Più stringenti sono le regole per le attività economiche e più salate sono le sanzioni previste per esse. Le Ditte devono gestire i propri rifiuti in maniera accurata e gestire in autonomia o mediante convenzione con AASS tutti quei rifiuti che non sono assimilati all’urbano. Piccole frazioni di materiale diverso dal principale sono ammesse. Non chiediamo all’utente di accanirsi nell’intendo di separare un’etichetta di carta dal barattolo di vetro. Se risulta facile, perchè non farlo, ma per il resto non ci si deve preoccupare. Ad esempio il vetro viene avviato alle vetrerie dove viene selezionato per colore, frantumato, lavato,… quindi le etichette con creano problemi al successivo recupero e riciclo. 
Ho sentito che bisogna anche pulire i barattoli di pelati o svuotare il poco liquido che rimane nei flaconi di detersivo e sciacquare i rifiuti come questi. E’ vera questa cosa?
Si. I contenitori vanno sciacquati per una questione prevalentemente igienica. La manutenzione dei bidoncini è a cura dell’utente ed i materiali all’interno dovranno permanere alcuni giorni prima dell’esposizione all’esterno, pertanto si avrà il massimo interesse nel mantenere puliti i materiali introdotti. E’ una regola prevalentemente igienica che già dovremmo effettuare perchè spesso i cassonetti stradali emettono cattivo odore perchè i rifiuti introdotti creano percolamento di sostanze organiche. In merito al detersivo, per quanto mi riguarda non spreco nemmeno una goccia quindi all’ultimo dosaggio effettuo sempre un veloce risciacquo. Non si chiede di lavare accuratamente tutti i barattoli, ma è buona regola passarli sotto l’acqua corrente.
Quanto saranno grandi i nuovi bidoncini per la raccolta differenziata che ci darete e quanto dovremo pagarli?
Ad ogni utente è stato attribuito un kit specifico di contenitori. Ai residenti in mono o bifamiliari il kit assegnato è costituito da bidoni della capacità di 120 litri. Il kit più piccolo per le case con più di tre abitazioni per numero civico avranno bidoncini della capacità di 30 litri.Il primo kit non dovrà essere pagato, mentre in caso di smarrimento o rottura dovrà essere riacquistato.
Ora che numeri di raccolta differenziata abbiamo?
Chiesanuova, Fiorentino ed Acquaviva sono stati coinvolti circa 5300 abitanti quindi il 16% popolazione. Con San Marino, Faetano, Montegiardino verranno coinvolti altri 6200 abitanti che sono un 19%. Quindi la popolazione che usufruirà del nuovo servizio di raccolta rifiuti porta a porta raggiungerà il 35% della popolazione. Con i cassonetti stradali la percentuale di raccolta differenziata non supera il 40%, nel 2016 la percentuale di raccolta differenziata era del 45%, mentre con la raccolta differenziata porta a porta la percentuale si alza notevolmente superando il 70%.
Quindi un notevole passo avanti per quanto riguarda la raccolta differenziata. Sarebbe utile anche sapere che incremento di costi abbiamo rispetto alla soluzione precedente, ovvero quella con i cassonetti stradali. 
Già, ma questo lo vedremo meglio a regime. il costo di progetto stimato è pari a + 16% rispetto al costo totale attuale. Il progetto necessariamente deve essere attuato gradualmente per consentire un adeguamento della logistica pertanto nei primi mesi di attuazione i prezzi individuati a progetto potranno subire delle variazioni rispetto alla situazione a regime. Inoltre il progetto non può prescindere dalla realizzazione del secondo Centro di Raccolta complementare all’attuale di San Giovanni , in località comoda per i residenti di Domagnano e Serravalle, e del Centro di Compostaggio. In definitiva ci sono molte variabili che possono influenzare i costi totali ed in particolare anche i ricavi, uno tra questi gli accordi con i consorzi di filiera (es. CONAI,..)
Marco Severini – Direttore del Giornalesm.com