San Marino, raccolta firme per salvare le scuole nei Castelli: “La scuola è vita, la scuola è futuro”

Una mobilitazione civica per chiedere attenzione, investimenti e visione. È questo il cuore della petizione popolare promossa dal Comitato “Scuole vive nei Castelli”, che nei giorni scorsi ha lanciato una campagna di raccolta firme per sollecitare le istituzioni della Repubblica di San Marino a intervenire con urgenza sul tema del progressivo indebolimento della presenza scolastica nei Castelli.

Un appello chiaro, nato dall’osservazione di una progressiva disattenzione verso le scuole decentrate, considerate da molti cittadini presìdi fondamentali di comunità, uguaglianza e futuro.

Le richieste del Comitato

Nel testo della petizione, rivolta alle istituzioni competenti, si chiede in particolare di:

  • Garantire il mantenimento e il rilancio delle scuole di Castello;

  • Investire in servizi scolastici di prossimità e qualità;

  • Coinvolgere famiglie e comunità nei processi decisionali;

  • Attuare politiche per incentivare la residenzialità giovanile;

  • Promuovere la natalità con una legge obiettivo che affronti:

    • il sostegno alla genitorialità;

    • la conciliazione tra vita familiare e lavoro;

    • incentivi per l’occupazione giovanile stabile e dignitosa;

    • servizi e aiuti strutturali alle famiglie in tutto il territorio.

Una rete di cittadini in prima linea

Il Comitato, formato da residenti sensibili al tema dell’istruzione come motore di sviluppo sociale, ha invitato la popolazione a sottoscrivere la petizione. È possibile farlo presso il Bar Rugiada di Fiorentino, la libreria Cosmo di Borgo Maggiore e l’edicola Scripta Manent ai Tavolucci.

«Il nostro impegno – si legge nel testo – è per una Repubblica che non lasci soli i territori e che consideri la Scuola non un costo da ridurre, ma un valore da proteggere».

Il messaggio che accompagna la campagna è diretto e incisivo:
“FIRMIAMO perché la Scuola è vita, la Scuola è futuro.”