San Marino. Raffica di furti nel tardo pomeriggio: cinque abitazioni colpite in poche ore. Cresce l’allarme sicurezza

Cinque furti in abitazioni private nel giro di poche ore, tutti concentrati nel tardo pomeriggio, quando le case sono spesso momentaneamente vuote. Non un episodio isolato, ma una vera e propria sequenza coordinata di colpi che ha interessato più zone del territorio sammarinese, riaccendendo con forza il tema della sicurezza.

Il primo intervento delle forze dell’ordine è scattato a Borgo Maggiore, in Strada Quinta Gualdaria. Qui i ladri hanno agito in modo deciso, forzando gli scuri della finestra del bagno con un oggetto contundente. Una volta all’interno, l’abitazione è stata messa completamente a soqquadro, stanza per stanza, con una perquisizione accurata che lascia poco spazio all’improvvisazione. Al momento non è ancora chiaro se e cosa sia stato effettivamente sottratto, ma il modus operandi parla chiaro.

Poco dopo è arrivata la segnalazione da Murata, in via Rovelino. In questo caso l’accesso è avvenuto da una finestra sul retro, segno di un’azione studiata e probabilmente preceduta da un sopralluogo. Qui i malviventi sarebbero riusciti a portare via alcune monete d’oro, un bottino mirato e facilmente occultabile.

Altri due colpi sono stati registrati a Domagnano, in via Piero Calamandrei, a distanza ravvicinata l’uno dall’altro. Nel primo appartamento è stata forzata una porta-finestra, ma da una prima verifica non risulterebbero ammanchi. Nel secondo, invece, i ladri hanno colpito nel segno, sottraendo gioielli di valore, confermando l’attenzione verso beni facilmente rivendibili.

L’ultimo episodio si è verificato a Serravalle, in località Lesignano, lungo Strada Vitalba. Anche qui l’abitazione è stata violata, ma dal sopralluogo iniziale non emergerebbero furti di beni di particolare valore. Resta però il dato di fatto: un’altra casa violata, un altro segnale di vulnerabilità.

Le forze dell’ordine stanno ora lavorando per ricostruire l’esatta dinamica dei fatti, valutando collegamenti tra i diversi episodi, che per tempi, modalità e scelta degli obiettivi sembrano tutt’altro che casuali. Dai primi riscontri e dalle denunce presentate dai proprietari non risulterebbero furti di denaro contante, elemento che rafforza l’ipotesi di un’azione mirata su oggetti specifici.

Resta una certezza: cinque abitazioni colpite in poche ore non sono un semplice dato di cronaca, ma un campanello d’allarme che merita attenzione, prevenzione e risposte chiare. Il territorio, ancora una volta, chiede sicurezza.