Strano Paese il nostro, dove quelle che dovrebbero essere le massime autorità, di controllo, di verifica e d’imparziale disamina dei fatti, fanno indagini su internet, ascoltano i si dice e quel che è più bello, si contraddicono tre volte nell’arco di pochi mesi.
Messi alle strette dalle difese di chi è finito in galera sulla base delle loro indagini, cercano di scaricare la responsabilità sul magistrato inquirente.
Non c’erano prove nè collegamenti fra gl’indagati ed i movimenti del conto Mazzini, ma il Funzionario dell’AIF Walter Serra quando non sa più come passare il cerino all’Ispettore Francioni si rifugia in angolo e dichiara “che ha sbagliato a copiare”. Ah ecco, come alunni poco studiosi, in AIF si copia come d’altronde si fa da sempre nella Casa Madre di Banca Centrale.
Il Direttore Veronesi ed il suo secondo Serra ci hanno dato lo spaccato, di un mondo dove l’unico scopo è quello di aumentarsi gli stipendi ed inventarsi ispezioni (mirate) per far sanzioni ai vigilati sulla base di un diritto assolutistico che trova le sue fondamenta nel fatto “che lo diciamo noi”.
Questi Signori hanno ricevuto anche un premio di produzione.
Se far casini spendendo tempo e danaro della collettività, è il metro con cui si interpreta la “produttività” allora mai premio fu più dovuto. Questi due signori nel 2015 sono costati ai Sammarinesi oltre 250.000 euro se la cavano dicendo che si sono “sbagliati”.
Sono loro la punta di un iceberg che si sente protetto dal famigerato art. 28 “Protezione Legale” che li tiene indenni da qualsiasi richiesta risarcitoria per i danni cagionati in occasione di servizio.
Quindi Francioni, potrà essere chiamato a pagare con i propri soldi per il proprio operato. Serra e Veronesi no. Un Paese dove a pochi è consentito violare la legge senza doverne rispondere è un paese pericolosamente ingiusto.
Ci sarà un politico onesto che pretenda dai “protettori” di questi boiardi di stato, l’immediata cancellazione di questo articolo fatto solo per avere piena impunità sempre. Se non ci penserà la politica ci penserà il popolo attraverso un altro referendum abrogativo della legge 96 che ha creato queste istituzioni malate di potere. Banca Centrale, in questi giorni, chiede ad i soggetti vigilati la bazzeccola di 2.125.000 euro per il 2016.
Possibile che ABS e tutti i soggetti vigilati, non capiscano che si debba rifiutare il pagamento di una vera gabella che non serve il sistema finanziario, ma solo a mantenere stipendi immeritati e fuori d’ogni logica di mercato. Perché non restituire al mittente le lettere ed i modelli di pagamento. Cosa pensate che se lo faranno tutti, Banca Centrale revocherà tutte le licenze??
Revochiamoli noi e mandiamoli a lavorare. Gli italiani oltre confine.
I Sammarinesi ai lavori socialmente utili in assistenza alle tante famiglie che faticano ad arrivare alla fine del mese. Chissà che non capiscano quanta povertà hanno creato distruggendo per incompetenza, viltà o disegno politico, il sistema che avrebbero il compito di sviluppare.
R.B., La Voce