San Marino. Rally, Stefanelli terzo fra le curve del Monte Pennino

Come previsto, le quattro sfide che hanno scalato il Monte Pennino hanno regalato spettacolo ed emozioni. Al termine di una gara avvincente, che ha riportato una competizione automobilistica sulla strada che scala il Monte Pennino dopo quattro anni di assenza (ed in una veste rallistica in luogo della cronoscalata), Silvio Stefanelli, espertissimo nagivatore ha concluso in maniera impeccabile: Terzo assoluto. Silvio Stefanelli e Francesco Fanari si sono visti soffiare dal secondo assoluto, la posizione d’onore all’ultima tornata di gara. Stefanelli e Fanari, su una Mitsubishi Lancer Evolution Gruppo N, già campioni di categoria nella serie Raceday del 2013-2014, hanno comunque confermato il proprio livello come anche il particolare feeling con la salita del Pennino, con la quale non hanno tradito il pubblico amico accorso per vederli all’opera. Trentaquattresimo assoluto Giacomo de Angelis a cui dettava le note Brandi su Citroen Saxo, Quarantaduesimi su Citroen Ax Sport Gasperoni e Bologna. Sfortuna invece per i giovani Simone De Angelis e Nico Gasperoni che nella fantastica cornice del 4° rally Porte del Gargano sono stati costretti ad un prematuro ritiro. La gara ha come location il territorio dei comuni di Manfredonia, Mattinata e Monte Sant’Angelo ed è stata disputata su tre prove speciali da ripetersi. I percorsi, immersi in un paesaggio particolarmente suggestivo, sono tracciati di qualità, velocità e tecnica, e hanno presentano serie di curve di vario raggio ed un elevato numero di tornanti che sembrano davvero in grado di fare la differenza. “Lo spettacolo nello spettacolo” per la gioia del pubblico ed appassionati. Ma la Scuderia San Marino non si è fermata qui! La sua bandiera è stata tenuta alta anche al Jolly Rally dove Elisa Capacci si è piazzata 46° assoluta su Peugeot 106 dettando le note a Omar Negro. Oltre il rally la pista: è stato come assistere a un film già visto. Sulla pista di Hockenheim, nell’ultimo atto dell’EuroV8 Series, Emanuele Zonzini ha vissuto un week end punteggiato da tanti guai come già gli era capitato all’esordio nella categoria a Brno. Ancora una volta il sammarinese ha dovuto alzare bandiera bianca subito al via dopo che nel giro di schieramento aveva accusato problemi al semiasse anteriore sinistro che è quello che dà trazione all’Audi Rs5. In pratica l’avventura di Zonzini è finita poco oltre la griglia di partenza. Un ritiro che non cancella gli ottimi riscontri cronometrici che per l’ennesima volta il pilota della Repubblica del Titano aveva fatto segnare su un circuito dove correva per la prima volta. E tutto questo nonostante problemi al motore che hanno tormentato le sue prove libere dove in tutto ha potuto collezionare solo 7 giri in due sessioni. Comunque sia, Emanuele ha staccato il terzo tempo nel corso delle qualifiche: una prestazione che sarebbe stata anche migliorabile se non fosse arrivata una bandiera rossa a stoppare la sessione in seguito a un incidente di Mugelli. A conforto di tutto questo c’è il secondo tempo fatto registrare da Emanuele nel warm up (dietro al compagno di squadra Kostka) che è stato anche il più veloce nel cosidetto giro teorico. Poi però a vanificare tutto quanto è arrivato il ritiro immediato al via di una gara molto agitata che il portacolori di Audi Sport Italia ha potuto seguire, a quel punto, solo da spettatore. Adesso Zonzini ha subito l’occasione per rifarsi. Nel prossimo week end, infatti, si alza il sipario sul campionato italiano Gran Turismo che manda in scena un appuntamento imperdibile sulla pista di Imola.