Erano le 23,56 quando i due malviventi sono entrati nel locale di Dogana urlando, con pistole in mano e con viso coperto da dei passamontagna.
Erano due uomini, ci sarebbero anche delle immagini, che con fare sicuro si sono immediatamente avvicinati alla cassa ed hanno, uno di questi con spiccato accento meridionale, intimato a chi in quel momento stava in cassa di inginocchiarsi, puntando la pistola come se fosse un’esecuzione.
Sicuri nel fare, come di chi già conoscesse il locale, hanno preso il denaro in cassa, circa 4.600 euro, e si sono dileguati oltrepassando il confine di Dogana a bordo di uno scooter rubato ieri mattina a Rimini.
Un gioco da ragazzi fuggire con i confini non sorvegliati, come avviene ogni notte.
Evidentemente si è diffusa la voce che delinquere, rubare, rapinare a San Marino è facilissimo e non si viene nemmeno fermati essendoci solo due pattuglie di pubblica sicurezza, tra l’altro mal coordinate tra loro.
Aspettiamoci, qualora il Segretario Valentini responsabile della Gendarmeria non intenda mettere mano a questa vera e propria emergenza sociale, ad un’escalation di furti e delinquenza senza precedenti.
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