Bisogna investire più risorse nel controllo del territorio, è quello che i sammarinesi chiedono dopo gli ultimi fatti. La gente non si sente sicura in casa propria.
Tra questi fatti quello di ieri sera fa riflettere, e molto. Ladri, si pensa ad extracomunitari che lavorano in nero nella vicine campagne, sono prima entrati in una villetta – rubando un anello ed un orologio – ed hanno cercato di entrare anche in quella affianco.
Volevano addirittura buttare giù la porta d’ingresso con delle spallate, come dei veri e propri animali senza rispetto di nulla e di niente. Ma la cosa che fa pensare è che i proprietari erano dentro e che la zona non era pattugliata da chi presiede il territorio.
La Gendarmeria è arrivata solo dopo 40 minuti dalla chiamata effettuata dai rapinati e circa dopo un’ora dalla rapina. Cosa aspettiamo che i singoli cittadini comincino a farsi giustizia da soli? Dato che chi è preposto per dargli sicurezza non riesce!
Ma ci domandiamo se questi rapinatori non si fossero fermati dopo aver sentito che c’era qualcuno in casa? Come sarebbe andata a finire la questione?
La mancanza di controllo da parte delle autorità è palese e come il fatto che così non si può andare avanti. Il Generale Gentili, gli altri due comandanti delle forze dell’ordine, il Segretario Venturini e Valentini, il Congresso ed il Consiglio Grande e Generale devono provvedere a dotare chi controlla il territorio di strumenti importanti, immediatamente
I soldi da spendere per i vari parchi tecnologici ed altre amenità possono aspettare, qualora non ci fossero le risorse.
Prima vengono i sammarinesi e la loro sicurezza e se avanza le amenità!
Marco Severini – Direttore del Giornalesm.com
