Questa mattina , 14 settembre c.a., negli uffici dell’Authority sanitaria di San Marino si è tenuto un incontro fra una rappresentanza del Comitato Civico #RISPETTO e una dell’Authority Sanitaria Del primo avrebbero dovuto far parte anche il Presidente Mauriello e l’avv. Alberto Belluzzi che improrogabili impegni di lavoro hanno loro ostacolato la presenza. Sicché per il Comitato è intervenuta il vice Presidente Alba Montanari accolta con squisita ospitalità dal direttore Gabriele Rinaldi, dalla dott.ssa Alessandra Melini e dal Dott. Federico Tirabassi.
Concessa la parola al vice Presidente, ella ha avuto modo inizialmente di presentare il Comitato come un organismo, legalmente riconosciuto, e con un’autorevolezza intrinseca affidatagli da uno Statuto che lo porta a rassomigliare ad un ente simile al Difensore Civico, preposto com’è alla difesa dei diritti umani e sociali quando questi sono offesi e misconosciuti, ed a poter agire sia in ambito nazionale che internazionale.Tale presentazione è stata un atto dovuto anche per chiarire la presenza dell’ avvocato per quanto assente.
Quindi si è addentrata ad illustrare le varie criticità riscontrate al Casale La Fiorina e in particolare a riferire di dubbi, perplessità e sospetti – condivisi con entrambe le Confederazioni sindacali con le quali il Comitato si accinge a collaborare – relativamente alle modalità d’accesso, ai tempi di attesa, alla formulazione delle graduatorie, allo strumento per la determinazione dei punteggi, ovvero il metodo Bina e alla qualità dell’alimentazione.
Naturalmente il cuore dell’esposizione è stato rappresentato dalla vicenda e dalla attuale condizione -in struttura psichiatrica- della centenaria Maria Gasperoni Vannucci. Su di lei, per il Comitato, s’è fatta inaccettabile ed inspiegabile violenza, per cui, viste offese le varie enunciazioni delle Carte dei diritti degli anziani sia dell’Unione europea che dell’Onu, esso aderirà ai siti preposti alla denuncia qualora non si dovesse addivenire alla giusta soluzione: quella del Casale dove Maria si era magnificamente ambientata. Per questa ragione e per questo fine il Comitato ha chiesto l’intervento dell’Authority.
Ha risposto quindi, in forma alquanto articolata ed esaustiva, con estremo garbo e competenza, il dott. Rinaldi che ha illustrato le mansioni, i compiti, i doveri e le finalità dell”Authority scindendole dalle competenze politiche e da quelle di gestione e di organizzazione che sono in capo all’ISS e al Comitato esecutivo.
Questo ampio riferimento ha fatto sì che si potesse comprendere che la competenza per trovare la soluzione alla signora Maria sia del Comitato Esecutivo – che il Comitato Rispetto incontrerà quanto prima forte anche della notizia di 8 posti convenzionati all’Oasi- mentre quella di appurare se la signora anziché nel reparto geriatrico sia stata allocata -nella residenza Oasi -erroneamente in quello spichiatrico spetta all’Autorithy che si adopererà all’uopo.
Spetta ancora all’Autorithy valutare – e eserciterà questo ruolo stante la promessa del dott. Rinaldi- la qualità degli alimenti, la preparazione dei pasti e conoscere se ritornano in cucina piatti ancora col cibo.
Il vice Presidente Montanari, già a tal punto aveva di che rallegrarsene, ma la soddisfazione più grande è stata data dall’apprendere non solo che il problema sicurezza è superato, ma dall’aver l’Autorithy attivato ( per quanto in attesa ancora di convalida in maniera definitiva) AGENAS, un nuovo sistema di accreditamento delle modalità di accesso alle strutture con tanto di parametri e di figure professionali che azzererebbero le preoccupazioni dei sammarinesi e offrirebbero maggiori garanzie e sicurezze.
La riunione, che s’è protratta oltre l’ora, è terminata con l’auspicio reciproco di nuovi incontri impostati, come questo, su pacatezza e volontà costruttiva.
Alba Montanari
fonte: Facebook