San Marino. Reclamo Marcucci in terza istanza per dissequestrare i suoi beni. Presentate dagli avvocati Reffi e Giardi due eccezioni di legittimità costituzionale

Gian-Marco-Marcucci1Ieri in aula del tribunale dei Tavolucci si è celebrata l’udienza per il  reclamo in terza istanza davanti al Giudice Lamberto Emiliani, effettuato da parte dell’Avv.Marcucci per dissequestrare i suoi beni oggetto di congelamento a scopo di confisca disposto nell’ambito dell’inchiesta relativa al Conto Mazzini.

Appena iniziata l’udienza gli avvocati, Paolo Reffi e Gloria Giardi, del Marcucci hanno presentato ben due istanze di legittimità costituzionale.

Le questioni sono relative all’interpretazione dell’art.58 ter della legge 100 del 2013 e cioè della norma che prevede la confisca per equivalente nell’ambito dei procedimenti per riciclaggio, Art.199bis c.p. .

In sostanza gli avvocati difensori del Marcucci, accusato di riciclaggio e associazione a delinquere, contestano il fatto che per Marcucci sia stata applicata questa norma, dai giudici inquirenti, in maniera retroattiva e questo sarebbe incostituzionale in quanto violerebbe il principio di retroattività della legge.