San Marino. Referendum, i disoccupati sono per il “sì”

La crisi iniziata nel 2008, I numeri di oggi sono a conoscenza di tutti, il tasso di disoccupazione di marzo e? il piu? alto registrato di sempre. Si attesta sul 7,44%, il piu? alto nella storia della Repubblica, vicino oramai, a quello europeo fissato attorno all’8%. Nell’ultimo anno si sono iscritte all’ufficio del lavoro 378 persone in piu?, facendo salire a 2.628 il numero complessivo degli aspiranti lavoratori. La crisi,si cerca in tutti i modi di nasconderla …confonderla … con scusante alla black-list, allo stesso modo aiutando e favorendo con strumenti (contratti e normative di legge sul lavoro) le imprese, le quali hanno saputo fruttare questi emendamenti a loro favore eliminando dalla proprie imprese tutti i soggetti a loro sgraditi,ma anche a quei COMPAGNI , che a seguito di una vita ripetitiva dedicata alla fabbrica, sottraendola alla propria famiglia, ne ha conseguito invalidità anche gravi,oppure dallo loro età di 50enni,…licenziandole!!!!.
Siamo sicuri che alcuni cittadini sammarinesi non percepiscono la gravità della crisi e delle persone che la stanno vivendo,o perché hanno un buon lavoro sotto la PA..o perché il loro reddito non ne ha risentito…ricordo a voi tutti che se il vostro vicino si impoverirà , tenderà a far si che tutto il paese sia più povero… dobbiamo ritrovare il senso di essere cittadini sammarinesi…
Compagni , donne uomini, di 50 anni, che hanno dedicato anni della loro vita,anche da inizio da giovane età , alla fabbrica… abituati a lavoro come senso di appartenenza, valore, rispetto verso la propria famiglia , sostegno aiuto finanziario verso i figli , verso i padri /madri con pensioni minime,oggi si trovano fuori dal mercato del lavoro con ammortizzatori pensati per crisi brevi,oggi ci troviamo senza un sussidio,senza un reddito,senza quei valori da difendere .
Riteniamo ,essendo ancora lavoratori, ma disoccupati, come lavoratori cassaintegrati o pensionati…, il soggetto LAVORO debba tutelare tutti coloro che ne fanno parte,con un sussidio affinché il mercato garantisca a loro una migliore situazione finanziaria.
Noi vogliamo lavorare, non chiediamo sussidi. Siamo forti ,non siamo da buttare,possiamo ancora dare il nostro apporto per un paese migliore…

NOI LAVORATORI DISOCCUPATI… non cerchiamo lo scontro…cerchiamo risposte ai nostri problemi.. ma non siamo neanche quelli che subiscono e BASTA!!!!!
I”Lavoratori Disoccupati ” fa richiamo alla Dichiarazione dei diritti dei cittadini e dei principi dell’ordinamento sammarinese e specificatamente all’art.4 : ” La Repubblica assicura pari dignità sociale e uguale tutela dei diritti e delle libertà” ; all’art 9: ” Il lavoro è diritto e dovere di ogni cittadino.” ” Tutti i cittadini hanno diritto alla sicurezza sociale.”
“Lavoratori Disoccupati” ritengono che sia indispensabile un impegno straordinario in applicazione dei diritti costituzionali e sociali, per fare giustizia delle disuguaglianze che colpiscono i più deboli sui quali gravano le maggiori sofferenze della crisi, e per evitare che la tensione cresca ulteriormente nel Paese. Più precisamente chiediamo un Patto di Responsabilità tra le istituzioni pubbliche, le associazioni imprenditoriali, il sindacato, i lavoratori disoccupati. Un patto nel quale ognuna di queste parti, secondo il proprio ruolo, si obblighi con impegni da sottoscrivere.
Alle istituzioni pubbliche chiediamo: di individuare una programmazione di lavori socialmente utili per le lavoratrici e i lavoratori disoccupati, e per i giovani in cerca di prima occupazione; di istituire un “Fondo Straordinario di Solidarietà per l’Occupazione”.
Non lasciamo che vinca l’impotenza e la rassegnazione perché non possiamo permettere che tante risorse umane , energie e capacità vadano irrimediabilmente sprecate e con esse la nostra fiducia.
Ad oggi non abbiamo avuto risposte significative e la volontà per risolvere queste difficili problematiche,non vediamo nessun impegno politico.
IL Comitato Lavoratori Disoccupati riunitosi venerdì 9 maggio per trovare iniziative di protesta,non avendo molte risorse sia umane che finanziarie ma condividendo lo stato sociale con molti cittadini ,ha ritenuto di suggerire il voto per il referendum del 25 maggio per entrambi dei due quesiti diciamo votate SI .
Il nostro voto è di protesta e non vestiamo i panni dell’opposizione,il nostro indirizzo di voto vuole segnalare un disagio di cittadini Sammarinesi senza un sussidio con difficoltà economiche,avete ancora tempo per farci cambiare ..non con le parole ma con i fatti…
“L importanza di un lavoro;..…. il lavoro è un valore, genera rispetto verso sé stessi e verso gli altri, dà senso e significato alle nostre vite, è un modo per riconoscersi in una comunità, dare senso all’appartenenza di un paese (cittadinanza), per avere identità, per non appiattire l’ombra del futuro sul presente, per poter rispondere alla domanda ‘chi sono io?’ dicendo che sono uno di quelli che insieme ad altri cerca di ridare senso e dignità al lavoro e a chi non lavora, cerca di pensare il lavoro come fondamento di una società meno ingiusta e con più opportunità, in primo luogo per i disoccupati più giovani e DONNE uomini ultracinquantenni

I LAVORATORI DISOCCUPATI