San Marino. I Reggenti nel Parlamento: ”non bisogna perdere tempo”

Nomina005ReggentiSintesi e velocità. Queste le richieste dei nuovi capi di Stato del Titano nei confronti dei parlamentari sammarinesi, espresse oggi in apertura dei lavori consiliari di Palazzo Pubblico.
I neo-Reggenti Lorella Stefanelli e Nicola Renzi, nel loro indirizzo di saluto, hanno annunciato che in attesa dell’approvazione di un nuovo regolamento consiliare, al centro del dibattito da diverse settimane, «daremo il nostro contributo proponendo ai gruppi un’anticipazione di passaggi che innovino il vigente regolamento nella direzione di una maggior efficienza e produttività dei lavori». La coppia spinge quindi per rivedere le regole del gioco di Palazzo Pubblico e chiede ai membri del Consiglio grande e generale «di non abusare degli spazi temporali a disposizione e di attenersi rigorosamente a trattare gli argomenti nelle sedi dei lavori consiliari più proprie».
Quelli richiesti dalla suprema magistratura sono atteggiamenti di rispetto reciproco, calibrati dall’esigenza, come i due nuovi Capi di Stato sottolineano, volti ad assicurare maggior speditezza e produttività ai lavori di questa assemblea, al fine di dare risposte concrete e celeri al Paese, pur assicurando la necessaria dialettica e valorizzando la rappresentatività di ciascuna forza politica e di ciascun consigliere.
Un riferimento particolare, viene infine riservato, al comma comunicazioni. Durante il quale, di recente, il parlamento ha assistito ad alcuni episodi di ostruzionismo che hanno messo l’Aula in stand-by per alcune ore: a proposito la Reggenza chiede una applicazione non distorta e non strumentale della normativa vigente, al fine di evitare un uso inappropriato delle norme.
L’appello della Reggenza è stato accolto dai gruppi, con l’opposizione pronta ad attribuire alla Dc lo stop del confronto. (…) Il Resto del Carlino