SAN MARINO. REGGENZA DI GARANZIA, SSD: COMODO DIRE “NO” PER PDCS. “HANNO NUMERI IN CONSIGLIO, MA SERVE RICONCILIAZIONE NAZIONALE”

Palazzo pubblico, ara dei volontari“HANNO NUMERI IN CONSIGLIO, MA SERVE RICONCILIAZIONE NAZIONALE”. (DIRE) San Marino, 12 set. -“Pieno e incondizionato sostegno” ad un accordo politico tra ex maggioranza e ex minoranza per giungere a una nomina “largamente condivisa” dei prossimi Capitani Reggenti. Sinistra socialista democratica ribadisce la sua posizione nel dibattito politico sulla proposta di una Reggenza di garanzia di cui, sottolinea, non rivendica la primogenitura, ne” intende avanzare candidature, a maggior ragione di propri rappresentanti. La neo lista replica cosi” a dubbi e contrarieta” espresse nei giorni scorsi da Rete, Ps, Bronzetti e Pdcs. “Ad averci spinto a proporre una Reggenza di Garanzia- motivano i rappresentanti della neolista- e” solo la consapevolezza della complessita” del contesto sociale in cui si trova il Paese e dell”attuale incertezza del panorama politico”.  In particolare, rispetto al veto annunciato dal primo partito del Paese, Ssd ritiene “comodo trincerarsi dietro a un No”. Al contrario, “il ragionamento di fondo non deve essere legato alla disponibilita” o meno dei numeri consiliari- prosegue la nota- bensi” all”opportunita” di garantire un momento di riconciliazione nazionale da mettere a fattor comune da tutti gli schieramenti durante la prossima campagna elettorale”. Infine, Ssd fa sapere di propendere per una “Reggenza tutta al femminile, considerato il valore conciliativo e al di sopra delle parti che le donne riescono spesso ad esprimere”. L”auspicio finale delle forze riunite in Ssd e” quindi che “le rappresentanze consiliari possano valutare la proposta con attenzione e senza preconcetti- mandano a dire- evitando chiusure aprioristiche che porterebbero a far prevalere l”interesse di una parte a quello dell”intera comunita””.  (Cri/Dire)