San Marino. REGGENZA E SDS VALENTINI AD APERTURA PORTA SANTA A SAN PIETRO

vaticano_3IN PARTENZA OGGI PER INAUGURAZIONE INSIEME A SDS VALENTINI. (DIRE) San Marino, 7 dic – I capi di Stato della Repubblica di San Marino, Lorella Stefanelli e Nicola Renzi, parteciperanno domani alla cerimonia di inaugurazione del Giubileo Straordinario della Misericordia, voluto da Papa Francesco. La Reggenza, annuncia una nota istituzionale, partira” infatti oggi per Roma per portare anche la testimonianza della piccola Repubblica all”avvio dell”anno giubilare che parte proprio l”8 dicembre. Accompagnati dal segretario di Stato per gli Affari Esteri, Pasquale Valentini e dalle delegazioni accreditate presso la Santa Sede e presso il Quirinale, i Capitani Reggenti assisteranno in Piazza San Pietro all”apertura della Porta Santa. Al loro arrivo oggi, avranno l”occasione per visitare la Cappella Sistina e i musei Vaticani, mentre la giornata di domani sara” invece interamente dedicata alla cerimonia solenne, sentita da tutto il popolo sammarinese. “Sara” un momento di grande emozione per l”intera comunita” cristiana- spiega la nota- e di richiamo profondo anche alle radici della popolazione della Repubblica che, proprio intorno alla figura del Santo Fondatore, ha edificato la sua identita” di Stato Repubblicano, saldamente ancorato ai valori della cristianita””. Attraverso la propria partecipazione, prosegue il testo, “la Reggenza vuole testimoniare la vicinanza del popolo sammarinese e sua personale a questo evento che ha requisiti di eccezionalita”, non soltanto per la collocazione temporale, bensi” per la connotazione impressa dallo stesso Pontefice, che ad esso attribuisce caratteri di apertura, di universalita”, di comunione e di condivisione con l”altro attraverso l”auspicio di un”opera incessante di misericordia e di carita””

In questo contesto, ed anche alla luce delle piu” recenti recrudescenze che hanno risvegliato l”odio e l”intolleranza fra i popoli e le religioni, Papa Francesco ha scelto il tema della Misericordia, “nell”assunto specifico- conclude la nota- che essa debba rappresentare un sentimento di accoglienza delle diversita”, anche fra differenti professioni di fede, oggi cosi” duramente messe alla prova attraverso i fenomeni dell”estremismo e della radicalizzazione”. (Com/Cri/ Dire)