San Marino. “Repubblica futura Dc e Ns non saranno insieme”. Intervista al capogruppo di Alleanza Popolare, Mario Venturini: “Nell’area di centro in arrivo qualche nuova forza politica”.

Mario Venturini“Dopo 15 anni di Consiglio non mi ripresentero?, la politica ha bisogno di forze giovani”.

Non saranno i referendum a decretare la fine anticipata della legislatura, quanto piuttosto “le difficolta? legate all’azione di governo e maggioranza”. Mario Venturini, Capogruppo di Alleanza popolare, intervistato dall’agenzia Dire non ammette il fallimento dell’esperienza di Bene comune, ma riconosce la sua delusione, alla luce dei “modesti” risultati. E se l’area riformista pensa alla riaggregazione, le anime del “centro” sammarinese paiono seguire binari diversi. Responsabile di questa frammentazione, per Venturini, e? il partito di riferimento dell’area moderata, il Pdcs, che “ha perso l’occasione, un paio di anni fa, di riunire quattro partiti sotto una bandiera nuova”. E cosi?, mentre si inizia a vedere l’orizzonte delle prossime elezioni, il centro rimarra? diviso, di sicuro non faranno parte dello stesso schieramento.

Quali i punti su cui Bene Comune ha deluso maggiormente le aspettative di Alleanza popolare?

“Questa legislatura doveva essere caratterizzata dalla ripresa economica: i risultati sono stati modesti. La sensazione di scarsa efficienza e di azioni carenti in questo e in altri ambiti e? diffusa in tutta la maggioranza e sono caduti nel vuoto i richiami che, a piu? riprese, abbiamo rivolto al governo. La verifica ne e? l’esempio piu? significativo. In positivo ci sono l’uscita dalla black list, la riforma Igr e quella del Catasto, il contenimento della spesa pubblica, il nuovo assetto del Tribunale, il polo della moda. Non diro? mai che questo governo e? stato fallimentare perche? non lo penso, ma la delusione c’e? ed e? inutile nasconderla”.

Ap ha aperto una verifica di maggioranza sulla questione morale e ora sembra accantonata. Non e? piu? un’emergenza?

La verifica ha messo per iscritto le responsabilita? dei partiti alleati sulle distorsioni del passato e non mi pare cosa da poco. Anche se ancora molto rimane da fare, la questione morale non e? stata dimenticata”.

Venturini spiega quindi che “una eventuale fine anticipata della legislatura avverra? su difficolta? legate all’azione di governo e maggioranza” ma ammette che quelli del 15 maggio sono “referendum importanti”.

Per Venturini il tavolo riformista sembra “la riproposizione di cose gia? viste, a cominciare da certi velleitarismi e ambiguita?. Tuttavia e? apprezzabile il tentativo e lo sforzo dei partiti di sinistra di superare divisioni storiche”. Al centro invece “il Pdcs ha perso l’occasione, un paio di anni fa, di riunire quattro partiti sotto una bandiera nuova. Avrebbe dovuto cambiare pelle (e mentalita?) molto di piu? di quello che ha fatto negli ultimi anni e probabilmente non se l’e? sentita. Decisione legittima ma e? stato un errore. Pero? e? solo la mia opinione”. Una scelta che portera? alla divisione alle prossime elezioni dove per Ven- turini “Pdcs, #repubblica futura, cio? che diventeranno Noi Sammarinesi e qualche nuova forza politica che si sta organizzando per conto proprio di sicuro non faranno parte dello stesso schieramento”.

Qual e? secondo lei il futuro della sanita? sammarinese?

“Non puo? che puntare al mantenimento dei buoni livelli di assistenza, prestazioni e posti di lavoro che abbiamo. Si richiedono due cose: le risorse per sostenere un sistema che costa tanto e i medici che devono trovare da noi ottime opportunita? di lavoro, cosa che in questo momento non e?”.

Il capogruppo del Pdcs, Luigi Mazza, afferma che le riforme necessarie al Paese possono realizzarle solo le forze popolari e tradizionali, insieme. “Le riforme dipendono dai programmi e dalle volonta? politiche. Non credo che Pdcs, Psd o Ps ne abbiano il monopolio. Insieme o divisi che siano”.

Piu? volte nel corso di questa legislatura in Aula ha espresso il desiderio di voler concludere la sua esperienza consiliare?

Continuo a pensare di non ricandidarmi perche? l’eta? non e? piu? verde e non vorrei diventare un rimbambito ancora sulla scena. Sono in Consiglio da quindici anni ed e? venuto il momento di lasciare spazio a nuove energie. La politica ha bisogno di essere rinnovata nelle idee e nelle persone e i giovani questo possono dare. Dovro? vedermela con i tanti amici di Ap. Cercheranno di dissuadermi per l’affetto che mi dimostrano ogni giorno ma mi piacerebbe mantenere questo proposito perche? e? giusto cosi?”.

La Tribuna