Ieri mattina e? terminato il dibattito preliminare sulla seconda lettura della legge di bilancio ed e? scaduto il termine per depositare nuovi emendamenti a quelli gia? depositati e in parte annunciati domenica su queste pagine.
Come previsto sono state decine le nuove proposte depositate da maggioranza, singoli partiti e da diversi consiglieri, anche bipartisan. Ad esempio Noi sammarinesi ha proposto che il Congresso di Stato adotti “entro il 1 aprile 2016, testi coordinati delle norme attualmente vigenti” con i nuovi decreti delegati che il governo sara? autorizzato ad emanare nella finanziaria. Sempre Ns propone la modifica all’art.41 del codice penale (Legittima Difesa) prevedendo che “nel caso di furto in costanza di violazione di domicilio e di presenza di persone all’interno del domicilio, il diritto minacciato si presume essere di importanza prioritaria rispetto al diritto leso”. Sara? quindi piu? tutelato chi reagisce con la violenza ad un topo di appartamento.
Tra gli emendamenti che faranno discutere c’e? poi quello firmato dai consiglieri di maggioranza Alessandro Cardelli, Maria Luisa Berti, Fabio Berardi, Massimo Andrea Ugolini e Gian Franco Terenzi che prevede la concessione della residenza sul Titano a stranieri che portino nelle banche sammarinesi almeno 5 milioni di euro per 10 anni. In questo caso “i soggetti e il relativo nucleo familiare non hanno diritto di essere ammessi alle liste di avviamento al lavoro per almeno dieci anni e devono autonomamente essere in possesso dei mezzi necessari per garantire il proprio sostentamento e le proprie esigenze di assistenza sanitaria per i primi dieci anni di residenza in territorio”.
Diverse le proposte portate avanti dal Partito socialista tra cui quella per “autorizzare per l’anno 2016 l’intestazione di
beni immobili ad uso abitativo a cittadini forensi” con diverse condizioni: concedere al massimo 150 autorizzazioni; concedere un immobile a persona fisica o nucleo famigliare; l’intestatario non abbia carichi pendenti. L’intervento, scrive il Ps, e? studiato “considerato che il comparto edile e, nello specifico, il settore immobiliare stanno attraversando una fase di estrema difficolta? e che i dati economico statistici segnalno una fortissima contrazione nel ramo “Costruzioni e l’Impianti”, che ha fatto registrare un calo del numero delle imprese che operano in questo settore e di conseguenza un forte calo delle unita? dei lavoratori”.
Paride Andreoli e soci propongono quindi di “progettare uno o piu? bacini di raccolta all’interno dell’area compresa tra la centrale di potabilizzazione di Galavotto ed il ponte di Fiorentino, per la captazione dell’acqua del torrente San Marino, con una capacita? di raccolta complessiva di almeno due milioni di metri cubi, prevedendo l’utilizzo dell’acqua
in caduta per la produzione di energia elettrica”. Questo per “ridurre la dipendenza esterna della fornitura dell’acqua potabile”. Il progetto di massima “dovra? essere presentato al Consiglio grande e Generale entro il 30 giugno 2016 e dovra? essere redatto tenendo conto del contesto ambientale di tale area”.
Davide Giardi, La Tribuna