San Marino. Respinto Ordine del giorno per richiedere la sospensione dell’assegnazione della Centrale del Latte.

centrale_latte_001Ordine del Giorno presentato dal Gruppo Consiliare di Sinistra Unita per richiedere la sospensione di ogni decisione in merito all’assegnazione della Centrale del Latte in attesa di un approfondito dibattito Consiliare in merito. L’ordine del giorno è respinto: Favorevoli 20 Contrari 29 Astenuti 1
Tony Margiotta, Su: “L’ordine del giorno impegna il governo a sospendere ogni decisione in merito all’assegnazione della Centrale del Latte fino a quando il tema non sarà esaustivamente dibattuto in Consiglio allo scopo di garantire una scelta che possa assicurare ai nostri cittadini la qualità e la sicurezza del latte fresco sammarinese, la sua tipicità e la sua filiera corta, l’igiecinità degli ambienti di lavorazione e la sicurezza degli addetti. Particolare attenzione dvorà essere posta anche alla tutela dell’attuale sede della centrale del latte per la sua dignità di edificio industriale. Crediamo sia comunque importante in questo momento discutere della questione centrale del latte nonostante le trattative in corso possano fare sembrare l’ordine del giorno superato”.
Antonella Mularoni, segretario di Stato al Territorio: “Sulla Centrale del Latte abbiamo un confronto aperto con i produttori sammarinesi di latte. L’opotesi più verosimile, se loro proposta è economicamente sostenibile, è che la centrale del latte venga assegnata agli stessi produttori sammarinesi. Non riterremmo opportuno accogliere ordine del giorno perché rischierebbe di posticipare e ritardare le decisioni. Sono gli stessi operatori della Centrale del latte che ci dicono di fare presto”.
Paride Andreoli, Ps: “Quando ero segretario di Stato al Turismo ci si confrontava all’interno di quella maggioranza sulla necessità di dover prevedere l’alienazione della licenza della Centrale del latte anche a soggetti non sammarinesi. La prima domanda è: andiamo dai produttori perché i soggetti esteri non ci sono più o c’è una vera e propria volontà di confrontarsi con operatori sammarinesi ? Se sul tavolo ci sono più soggetti è positivo. Penso sia arrivato il momento di prendere una puntuale decisione sulla Centrale del Latte. Auspico che l’attività venga rilevata da sammarinesi”.
Elena Tonnini, Rete: “Gli allevatori sono in attesa di essere riconosciuti come cooperativa entro fine aprile e nel frattempo abbiamo saputo che l’imprenditore Bernardi è interessato a aprire nel territorio sammarinese. Occorre però capure quali condizioni siano date a loro rispetto alla zona bianca ad esempio. Il discorso del lattiero-caseario non è affatto un discorso secondario”.
Nicola Renzi, Ap: “L’Ordine del giorno arriva in discussione non tempestivamente. Gli slogan ‘il latte ai sammarinesi’ oppure ‘la filiera corta e più latte per tutti’ non risolvono i problemi: l’opposizione presenti proposte. Un’altra priorità era quella del mantenimento dei posti di lavoro di persone che in parte avevano mostrato anche un alto grado di professionalità. Non si strumentalizzino vicende dinanzi alla possibilità di perdere il posto di lavoro. Oggi siamo arrivati alle situazioni descritte dal Segretario e serve realismo. La situazione sammarinese non ci offre tante possibilità per preservare edifici archeologici da un punto di vista industriale perché magari facciamo già fatica a preservare altri edifici come sedi istituzionali o immobili storici. Se c’è qualcuno che pensa che si possano fare investimenti con i soldi dei contribuenti non ha capito bene la situazione: quello che può essere erogato per legge viene erogato. Ma lì ci si ferma”.
Franco Santi, C10: “I governi che si sono succeduti in questi anni hanno compiuto una scelta precisa sulla centrale del latte ovvero quello della privatizzazione. Accolgo con favore la disponibilità del segretario a dare tutte le informazioni, ma mi dispiace ascoltare le polemiche di qualche consigliere di maggioranza sul fatto che le soluzioni prospettate sono state cambiate nel corso della discussione. E’stata la maggioranza stessa a cambiarle”.
Federico Pedini Amati, Indipendente: “Vanno tutelati i dipendenti sia sotto il punto di vista del mantenimento del posto di lavoro sia dal punto di vista di metterli le condizioni di lavorare in un luogo salubre e sicuro. Mi auguro vivamente che l’operazione Centrale del Latte con operatori sammarinesi si possa risolvere nel più breve tempo possibile. Dire.it