Ordine del Giorno presentato dal Gruppo Consiliare di Rete per un confronto con l’Italia per un accordo per lo scambio di informazioni che permetta al Tribunale di avere copia delle intercettazioni utilizzate in procedimenti penali italiani e riguardanti cittadini sammarinesi. Respinto.
Roberto Ciavatta, Rete: “Il Consiglio grande e generale impegna il governo ad avviare un tavolo di confronto con istituzioni italiane, volte a giungere ad un accordo che permetta al nostro tTribunale di avere copia delle intercettazioni utilizzate in procedimenti italiani che vedano coinvolti cittadini sammarinesi”. Abbiamo contezza di una serie di procedimenti che non coinvolgono direttamente sammarinesi, ma all’interno del materiale raccolto figurano cittadini sammarinesi che possono non aver peso in queste indagini, ma potrebbero essere utili per indagini di altra natura svolte da Tribunale sammarinese. Chiediamo solo che il governo si attivi per intavolare un rapporto con le istituzioni italiane che preveda lo scambio di informazioni, al di là di una rogatoria”.
Gian Carlo Venturini, segretario di Stato per la Giustizia: “Gli atti processuali di giurisdizione estera possono essere trasmessi al tribunale sammarinese solo tramite rogatoria, al di fuori di questi casi non è possibile avere copia di intercettazioni riguardanti sammarinesi, a meno che non ci sia in fase di collaborazione e assistenza giudiziaria notizia di reato acquisita da nostra magistratura. La collaborazione è già in essere”.
Gian Nicola Berti, Ns: “Non ho proprio capito a cosa si riferisse l’Odg. Ho avuto la sensazione che qualcuno non capisse l’attuale ruolo di un’autorità giudiziaria e anche il livello dello scambio e collaborazione. Non capivo le finalità di questo Odg. Il tavolo è costante e continuo e in vigore. In Italia, diversamente dalla nostra normativa sulle intercettazioni, avviene che notizie che non riguardano vicende giudiziarie finiscono sui giornali per gossip, perché c’è chi riesce a speculare. Questo è un fenomeno distorsivo su cui credo che l’Italia correrà ai ripari per andare a limitarlo. La collaborazione avviene in ambito dell’azione penale, in fase istruttoria, ci son due leggi in vigore che recentemente hanno aperto qualsiasi collaborazione. O vi è un’autorità italiana che ritiene ci siano situazioni da approfondire su un cittadino sammarinese, allora invia la domanda di rogatoria e anche gli elementi su cui motivarla. E allo stesso modo viceversa fa l’autorità sammarinese”.
Valeria Ciavatta, Ap: “Ci sono perplessità di fondo. L’Odg chiede un accordo sullo scambio di informazioni per avere copia delle intercettazioni a prescindere da procedimenti penali su persone e/o fatti sammarinesi. Io vedo un po’ di voyeurismo con questo Odg. Sono cose che devono essere supportate da altri elementi per un magistrato. Credo un Odg di questo tenore sia assolutamente non utile”. Dire.it