San Marino. Rete. Ordine del giorno sul polo della moda

RETE-nuovo-logo[c.s.] Preso atto della recente ammissibilità del referendum abrogativo che chiederà ai cittadini di esprimersi sul mantenimento della destinazione d’uso a zona parco delle porzioni di terreno site a Rovereta indicate per il polo della moda

• valutato il fatto che tra le circostanze prese in considerazione dall’articolo 4 lettera f) e dall’articolo 21 della Convenzione “Luxury Department Store San Marino” tra Ecc.ma Camera Repubblica di San Marino e gli investitori Borletti Group SAM e DEA Real Estate Advisor S.r.l., ed in particolare

“eventi imprevisti” , “situazioni non dipendenti da fatto delle parti contraenti”, nonché “eventi di qualsiasi natura, incidenti in modo significativo sul progetto di investimento”

possa rientrare anche l’espressione popolare, a seguito di referendum, a favore del mantenimento di quell’area a parco

• Impegnando lo stesso articolo 21 ad una clausola di salvaguardia che impone la “revisione della presente convenzione in modo da salvaguardare l’assetto contrattuale di cui alla convenzione medesima, restando inteso che tale previsione opererà a beneficio di entrambe le parti.”

• Con l’intenzione di tutelare l’ Ecc.ma Camera e lo Stato rispetto a possibili rivendicazioni da parte degli investitori in merito all’impegno di salvaguardia del progetto a seguito di approvazione del referendum

Il Consiglio Grande e Generale impegna il governo

Ad interrompere l’esecuzione dei lavori del Luxury Department Store fino a quando la volontà popolare non si sia espressa nel referendum il cui quesito è stato ammesso