Una manifestazione davanti al carcere dei Cappuccini per mandare un messaggio – e delle arance – a Claudio Podeschi: “Fai cadere il velo di omertà che ha distrutto il Paese. Perché in fondo ci hai traditi, hai tradito San Marino!”
Questo è il flash mob che il movimento Rete ha organizzato ieri sera. Alla fine, grazie al passa parola via web, si sono ritrovati in più di 50 a partecipare all’evento. Poco prima delle 19 si sono tutti radunati davanti alle celle in cui l’ex leader democristiano è rinchiuso da ormai 10 giorni con l’accusa di associazione a delinquere finalizzata al riciclaggio.
Ogni partecipante ha portato con sé un’arancia per il detenuto e ha letto al microfono qualche parole del lungo messaggio che Rete gli ha voluto lanciare. “Non sei il peggiore? – recita il manifesto – Dimostralo facendo i nomi di chi ha distratto soldi pubblici proliferando sul voto di scambio”. Dopo la fine della lettura gli organizzatori hanno suonato l’inno di San Marino a tutto volume, per ricordare a Podeschi, questo il messaggio di Rete, chi è cosa ha tradito. La Tribuna