San Marino. RETE: precisazioni in merito al comunicato stampa dell’Associazione Treno Bianco Azzurro
Spett.le Presidente dell’ATBA – Associazione Treno Bianco Azzurro
Abbiamo letto con attenzione il comunicato stampa relativo alla nostra Interrogazione rivolta – lo precisiamo subito – al Governo e non alla vostra Associazione. Riteniamo opportuno fornire alcune precisazioni.
Il Segretario di Stato Pedini Amati ha dichiarato pubblicamente che la spesa di 500mila euro (!) destinata all’allungamento del binario morto sarebbe funzionale alla valorizzazione del “Museo del Trenino Storico”. La nostra interrogazione nasce da questa affermazione e chiede semplicemente dove tale museo sia collocato, quali siano i suoi orari, la sua gestione e i suoi visitatori.
Come avete chiarito nel vostro comunicato, i locali da voi utilizzati nel Piazzale Stazione non sono un museo, non sono pubblicizzati come tali, non espongono alcuna segnalazione e sono visitabili esclusivamente su appuntamento. È un dato che conoscevamo e che merita di essere messo a verbale proprio perché il Segretario di Stato ha presentato come “museo” ciò che museo non è.
Non abbiamo difficoltà a riconoscere l’impegno con cui da anni vi dedicate alla conservazione della memoria ferroviaria sammarinese e a darvene merito. Non è questo il tema del contendere, né lo è mai stato. Il tema vero è l’uso scellerato delle risorse pubbliche e l’incoerenza delle dichiarazioni rese da chi governa.
Non possiamo quindi condividere la vostra affermazione secondo cui la nostra iniziativa sarebbe frutto di “giochi politici”.
Non è un gioco il controllo sull’operato del Governo da parte dell’opposizione, anzi è un dovere costituzionale dei consiglieri. E il tema richiamato riguarda l’impiego di mezzo milione di euro (!) per un intervento che collega un binario morto ad un piazzale dotato di bagni pubblici e di un piccolo locale in uso alla vostra Associazione.
Riteniamo che, in un momento in cui lo stesso Governo chiede alla cittadinanza maggiori sacrifici, destinare mezzo milione di euro (!) all’allungamento di un binario morto sia una scelta incomprensibile. Quelle risorse potrebbero essere impiegate per finalità di effettiva utilità pubblica, come la ristrutturazione di alloggi da destinare alle famiglie in difficoltà abitativa, ad esempio, oppure semplicemente risparmiati.
In conclusione, intendiamo ringraziarvi pubblicamente per l’attività culturale da voi svolta, invitandovi – nel contempo – a valutare le spese del Governo e le posizioni dei partiti non solo in funzione del vostro particolare punto di vista, ma dell’interesse generale.