San Marino. RETE sulla riforma IGR

Che la riforma IGR presentata da Gatti sia da cestinare non c’è dubbio, l’abbiamo rimarcato anche ieri in Aula quando è arrivato il momento di discuterne.

Il problema più grande è che all’interno non ci sono strumenti per il recupero delle somme dovute dai grandi debitori, per l’evasione o per il sommerso, ma ci si concentra sul prendere soldi in più dai redditi certi, principalmente lavoratori dipendenti e pensionati.

Inoltre non c’è alcun contenimento della spesa pubblica, neanche una riduzione per le Segreterie di Stato.
I soldi presi ai cittadini dovrebbero coprire le loro spese?

Oltre al danno, la beffa: qualche ora dopo, Gatti ha presentato un Assestamento di bilancio in cui il deficit sale ancora, da 28 a 30 milioni.

La domanda sorge spontanea: con che faccia il Segretario alle Finanze afferma ancora che “i conti sono in ordine”, per poi andare a chiedere più soldi ai cittadini e aumentare il deficit pubblico? Ci sta prendendo in giro?

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