SAN MARINO. RIAFFERMATA COLLABORAZIONE TRA PD E PSD 

Una delegazione del Partito dei Socialisti e dei Democratici composta dal Segretario Gerardo Giovagnoli e dal  Presidente Matteo Rossi, accompagnati dal Segretario di Stato Andrea Belluzzi, ha incontrato il Segretario del  Partito Democratico Enrico Letta, la Vice Segretaria Lia Quartapelle ed il responsabile comunità estere  Luciano Vecchi. 

L’incontro ha rinnovato e rafforzato il consolidato rapporto di collaborazione ed amicizia tra i due partiti ed i  loro vertici. 

Durante il colloquio è stato valutato lo stato dell’arte dei rapporti tra la Repubblica Italiana e quella di San  Marino ed apprezzato la storica visita ufficiale tra governi celebrata l’anno scorso a Roma tra i massimi  rappresentanti dei due stati. 

Si è convenuto che ora l’amicizia e la collaborazione tra i due partiti debba concentrarsi sul negoziato  dell’accordo di associazione all’Unione Europea nel quale il ruolo dell’Italia può essere decisivo e senza dubbi  gli effetti possono essere di reciproca soddisfazione e sviluppo nel trovare definitivamente un terreno  comune nella partecipazione al mercato unico e soprattutto, per San Marino, uscire dall’ambiguità di paese  terzo che però recepisce gran parte delle disposizioni normative europee senza conquistarne uno status  conseguente. 

Il Segretario Giovagnoli, a nome del partito, ha invitato il Segretario Letta al prossimo evento che il PSD  organizzerà proprio in riferimento all’Accordo di Associazione. Il Segretario Letta è un convinto europeista  ed ha colto, nell’iniziativa del PSD e di San Marino, il senso di una prospettiva comune e di una scelta politica  storica. 

PD e PSD hanno condiviso l’idea di potenziare le interazioni tra i due partiti, sia a livello politico, sia a livello  di iniziative pubbliche, sia di azione all’interno del Partito Socialista Europeo. 

Nella serata di lunedì si è riunito il Direttivo del Partito per valutare la situazione politica corrente e per dare  impulso alle iniziative, poi proposte come descritto sopra, ed altre per dare più all’azione politica del PSD e  per ricercare soluzioni per il rafforzamento della sinistra riformista partendo dai contenuti e non dalle sigle,  invitando al confronto le formazioni interessate sui temi che andremo a sviluppare ulteriormente nelle  prossime settimane. 

Il PSD intende avviare tale processo partendo da NPR e inizialmente limitarsi ai partiti e movimenti di  maggioranza, anche al fine di irrobustire l’attività di governo che quest’anno deve essere incentrata sulla  approvazione delle riforme indispensabili per mantenere l’alto livello di welfare che non può essere la vittima  della crisi di lungo corso e di quella dovuta agli effetti del Covid. 

FOTO DELL’INCONTRO CON IL PD (da sinistra: Luciano Vecchi, Gerardo Giovagnoli, Lia  Quartapelle, Matteo Rossi, Enrico Letta, Andrea Belluzzi)