Eccellentissimi Capitani Reggenti,
consentitemi di rivolgere, innanzitutto, un sentito ringraziamento per il privilegio che ci avete voluto concedere con questa udienza, che non solo rappresenta un motivo d’orgoglio ma che sta anche a significare l’attenzione e la sensibilità che la Reggenza riserva al nostro lavoro di volontariato al servizio delle persone colpite dalla malattia oncologica. Grazie
La nostra Associazione, come noto, è operativa da più di 30 anni, nata sulla spinta di una consapevolezza: la necessità delle persone a non essere lasciate sole nella difficile e dolorosa esperienza della malattia, che li costringe ad affrontare prove quotidiane molto gravose nella battaglia contro il cancro.
Il nostro personale assiste loro e i loro familiari, da un punto di vista sanitario e infermieristico ma anche di carattere psicologico. Oltre alle terapie farmacologiche e le esigenze collaterali, è indispensabile alleviare quelle sofferenze che non colpiscono solo il fisico ma anche lo spirito, tormenti che coinvolgono l’ammalato e l’intero nucleo familiare.
Al centro della nostra azione c’è l’assistenza domiciliare, l’aspetto forse più evidente e conosciuto, affiancato però da un’opera che consideriamo instancabile e prioritaria: la prevenzione.
È questo un obiettivo ben preciso che ci ha caratterizzato fin dalla costituzione dell’Associazione Oncologica Sammarinese, avvenuta per iniziativa di un piccolo gruppo di persone illuminate.
La nostra nascita ha infatti coinciso con l’avvio della campagna di screening senologico, avviata dall’Istituto per la Sicurezza Sociale proprio nel 1993 e da noi favorita e sostenuta, rivolta alle donne sammarinesi tra i 40 e i 74 anni.
Pochi anni dopo l’A.O.S. ha finanziato il programma informatico per l’inizio dello screening del pap-test.
Oggi, con grande soddisfazione, siamo lieti di constatare che grazie a questi controlli
e alla conseguente diagnosi precoce, si registrano indici di guarigione addirittura del 90%.
In queste settimane partirà anche la nuova campagna di prevenzione rivolta al tumore maschile più diffuso, quello alla prostata, con la distribuzione di un frutto di stagione ritenuto molto utile per il contrasto di questa patologia: la melagrana.
Sul fronte strettamente sociale siamo promotori della legge di iniziativa popolare per il Diritto all’Oblio Oncologico, presto all’esame del Consiglio Grande e Generale, con “il preciso intento di impedire il compimento di atti discriminatori o qualunque forma di disparità di trattamento nei confronti di coloro che sono stati affetti da una patologia oncologica”, come recita l’articolo uno del progetto di legge. Un diritto fondamentale per evitare ulteriori dolorosi oltraggi a chi ha già attraversato il dolore.
Un altro progetto al quale teniamo particolarmente e che ci vede fortemente impegnati è la creazione di un Hospice Oncologico, un luogo riservato a pazienti e familiari per fornire cure adeguate garantendo accoglienza e riservatezza, assicurando assistenza e terapia ma al tempo stesso protezione.
Dopo le malattie cardiovascolari, i tumori a San Marino rappresentano la seconda causa di morte. È un triste primato che solo una decisa azione di prevenzione e diagnosi precoce può aiutarci a contrastare, insieme ai più alti standard di assistenza e cura per le persone ammalate. Una sfida che dobbiamo affrontare insieme.
Eccellenze, grazie della vostra attenzione e della vostra toccante sensibilità.