San Marino. Riciclaggio per 246mila euro, condannati il vicentino Piero Olivieri (4 anni e 1 mese) e la mamma Antonietta Ciancia (2 anni). Confiscato il denaro

“il riciclaggio non è contestabile, in quanto il denaro versato viene dal proprio lavoro e pertanto la provenienza è giustificata” ha spiegato così oggi in aula l’avvocato Daniele Cherubini, difensore dell’imprenditore vicentino 47enne Pietro Olivieri e della mamma, Antonietta Ciancia, di 72 anni.

Di diverso avviso sia il Procuratore del Fisco Roberto Cesarini che il Commissario della Legge Gilberto Felici, giudice penale di primo grado, che invece ha proprio condannato i due per riciclaggio in quanto i 246mila euro versati, in più trance anche con assegni circolari, sono stati considerati il provento di operazioni inesistenti.

Disposta la confisca del denaro e la condanna a 4 anni ed 1 mese per Pietro Olivieri, 2 anni per Antonietta Ciancia con pena sospesa.