Il Congresso di Stato, nella seduta odierna, ha adottato una propria delibera con la quale si è provveduto al “riconoscimento da parte della Repubblica di San Marino dello Stato di Palestina quale Stato sovrano e indipendente, entro i confini internazionalmente riconosciuti e nel rispetto delle pertinenti risoluzioni delle Nazioni Unite”.
La delibera richiama gli adempimenti adottati nell’ultimo periodo e lo spirito che ha condotto alla decisione dell’Esecutivo ed in particolare i principi sanciti dalla Carta delle Nazioni Unite, l’Accordo sullo stabilimento delle relazioni diplomatiche con l’Autorità Nazionale Palestinese del 1996, gli ordini del giorno approvati dal Consiglio Grande e Generale, l’accredito del primo Ambasciatore palestinese del gennaio 2025, la Conferenza Internazionale di Alto Livello per la risoluzione pacifica della questione palestinese e l’attuazione della soluzione dei due Stati, avvenuta nel luglio scorso e il costante sostegno sammarinese al riconoscimento dello Stato di Palestina.
A darne notizia, è il Segretario di Stato per gli Affari Esteri, Luca Beccari, che si rende portavoce della volontà unanime delle Istituzioni e della comunità sammarinese, nel riaffermare il sostegno alla soluzione dei due Stati, che non può prescindere da uno Stato di Palestina sovrano, indipendente, che viva in pace e nel reciproco riconoscimento dello Stato d’Israele.
Nella medesima delibera presentata oggi, il Congresso di Stato autorizza altresì il Segretario di Stato Beccari a comunicare tale decisione alla comunità internazionale nell’ambito dei lavori della 80ma Sessione dell’Assemblea Generale delle Nazioni Unite, in corso in questi giorni a New York, unendosi così al gruppo di Paesi che hanno assunto la medesima posizione.
“Con questa chiara posizione espressa – ha dichiarato il Segretario di Stato per gli Affari Esteri Luca Beccari – San Marino riafferma e concretizza ulteriormente la posizione di neutralità attiva, che da sempre contraddistingue la politica estera della Repubblica. Uno Stato presente, attento e non indifferente agli attuali scenari geo politici. Il prossimo passaggio prevede il mio intervento, nella giornata di sabato, in Assemblea Generale e successivamente la comunicazione ufficiale alle competenti Autorità dello Stato di Palestina”.
San Marino, 23 settembre 2025/1725 d.f.R.