San Marino. Ricorso Soci Asset alla LCA. Banca Centrale ricusa anche il Commissario Treggiari con il palese obiettivo di dilatare i tempi

L’obiettivo è palese! E anche i ciechi lo possono vedere: dilatare i tempi in modo che la clausola risolutiva del contratto di cessione Asset-Carisp venga resa inefficace perché trascorsi i sei mesi previsti dal contratto.

E’ proprio per questo che Banca Centrale, ente inutile e costosissimo e come ripeto da tempo da chiudere il prima possibile vedendo i tanti danni che ha procurato al paese e al sistema finanziario, ha ricusato anche il Commissario della Legge Treggiari, che lentamente si stava occupando della ricusazione del Commissario Pasini promossa sempre da Banca Centrale nel ricorso dei soci Asset contro la Liquidazione Coatta Amministrativa.

La nuova ricusazione è di qualche giorno fa, ma solo nella giornata di ieri è stata inoltrata alle parti.

La motivazione della ricusazione del Commissario Treggiari, che per legge non è ricusabile ma la legge – come abbiamo visto con il caso della rimozione illegale del Magistrato dirigente Valeria Pierfelici – oramai sembra essere diventata un inutile orpello che viene piegata agli interessi di qualcuno, è puerile ed è che lo stesso Treggiari sino al 2013 ha fatto parte del team dello studio dell’avvocato Matteo Mularoni.

L’avvocato che ha lo studio al WTC, anche se ora non è più tra i legali se seguono Asset e i soprattutto i soci promotori del ricorso, ha avuto contatti professionali con il professore di Perugia fino al 2013, data in cui i rapporti sono cessati.

E’ palesemente che sia un’azione volta a dilatare ulteriormente i tempi in quanto ora è inevitabile che l’azione di Treggiari subirà una battuta di arresto (e non è che sia stato un fulmine sin ad ora) proprio nel momento in cui lo stesso stava per disporre in merito alla ricusazione della Pasini.

La nuova ricusazione andrà ai Garanti e così facendo, molto probabilmente, i 6 mesi dall’atto di cessione di Asset /Carisp che è del 27 ottobre 2017, previsti per la clausola risolutiva in caso di accoglimento dei ricorsi amministrativi da parte del Tribunale, scadranno il 27 aprile 2018.

Tra 15 giorni!

Clausola risolutiva, probabilmente, che verrebbe resa inefficace proprio perché disposta fuori tempo. 

Un danno enorme per i soci Asset qualora dovessero avere ragione nel ricorso contro la Liquidazione Coatta Amministrativa disposta a suo tempo da Banca Centrale senza un reale e concreto motivo; un ricorso che vedrà comunque alla fine una sua definizione.

Un danno ed un’ingiustizia anche rafforzata dal fatto che proprio l’altro ieri nel Tribunale di Forlì, Asset è uscita indenne dalle forche caudine del processo per riciclaggio noto a tutti come Re Nero e che si è vista ritornate ben 17 milioni circa già sequestrati nell’ambito di quel procedimento. Soldi che che a causa di questa immotivata LCA andranno a Carisp, per ora.

E’ probabile che arriverà, alla fine, che i soci Asset manifesteranno le loro ragioni in una importante causa civile verso chi ha fatto passare i 6 mesi, inutilmente, e magari proporranno un’azione giudiziaria contro una clausola vessatoria (com’è la clausola risolutiva che prevede 6 mesi per il compimento di una opposizione alla LCA) firmata nel contratto di cessione Asset/Carisp.

Ma alla fine, come dico sempre, la verità emergerà! Speriamo che esista ancora un paese!

 

Marco Severini – direttore ed editore