San Marino riduce il debito e rilancia la crescita: il PDCS fa parlare i numeri

Durante l’ultima sessione consigliare il Segretario Gatti ha anticipato all’aula alcuni dati interessanti riguardanti la diminuzione del debito pubblico della Repubblica di San Marino.

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A fine 2023 il valore aveva raggiunto quota 1.262 milioni di Euro; a fine 2024 si è attestato su 1.211 milioni e la proiezione per il 2025 registra un ulteriore calo, fino a 1.172 milioni di Euro. Questo dato evidenzia la progressiva flessione della parabola debitoria, come conseguenza delle scelte oculate messe in atto negli ultimi anni e mirate alla riduzione progressiva del debito.

Parimenti, l’aumento del PIL mette in luce come l’economia del nostro Paese sia in forte espansione; in particolare i valori sono passati da 1.852 milioni di euro al 2023, a 1.966 milioni in proiezione a fine 2025.

In questa ottica sono stati emessi, e ratificati nelle ultime sedute dal Consiglio Grande e Generale, i Decreti Delegati riguardanti due nuove emissioni di debito interno (finalizzate al ritiro di altro debito pubblico), che sarà ripagato progressivamente, nei prossimi dieci anni, senza la necessità di doverlo rifinanziare a scadenza.

Il Fondo Monetario Internazionale aveva indicato per la nostra Repubblica l’obiettivo di portare il rapporto DEBITO/PIL al di sotto del 60% entro l’anno 2028. Secondo le attuali proiezioni, la combinazione dei positivi valori suindicati porterà San Marino a raggiungere tale obiettivo già a partire dalla fine del 2025, con un valore percentuale previsto al 59,60%.

Un risultato certamente significativo per la nostra Repubblica, che testimonia la sostenibilità del debito e la sua progressiva riduzione. Tuttavia, questo rappresenta solo l’inizio di un percorso virtuoso che dovrà essere consolidato nel tempo. Sarà fondamentale mantenere alta l’attenzione e proseguire con determinazione nell’attuazione di ulteriori politiche responsabili di contenimento del debito pubblico. La strada intrapresa è quella giusta, ma il cammino richiede continuità, impegno e visione di lungo periodo.

Comunicato Stampa – PDCS