Riceviamo e pubblichiamo
”Giovedì appena uscito decreto con tanto di rettifica chiamo gli esteri e nessuno risponde. Chiamo la Gendarmeria e ancora non sapevano nulla dell’integrazione di altri paesi come la Croazia. Mi danno il numero riservato al Covid e mi danno appuntamento per Mercoledì 19 nonostante il mio rientro fosse Sabato 15 perché ancora non sapevano bene come funzionasse. Chiamo Sabato gli esteri per comunicare di nuovo per sicurezza il mio rientro e sono chiusi. Chiamo la Gendarmeria e mi fanno mandare una mail per comunicare il rientro. Stamattina alle 12.00 ancora nessun ricontatto. Chiamo gli esteri e mi dicono che velocizzeranno e mi rispondono alla mail dopo 30 minuti dicendomi che hanno girato i miei dati all’Iss e verrò ricontattato.
Nessun ricontatto. Richiamo e nulla, non mi sanno dire nulla. Chiamo nuovamente il 994001 e il numero Covid risponde SOLO DAL LUNEDÌ AL VENERDÌ dalle 11 all 13 (incredibile)
Chiamo in ospedale e non mi passano nessuno, mi ridanno il numero degli Esteri
Chiamo il centro medico e mi ridanno il numero degli Esteri
Mi incazzo con gli Esteri e mi danno il numero della Dott.ssa xxxxxxxx che mi dice che loro sono fra l’incudine e il martello e che lo Stato ha deciso di NON riconoscere come malattia un isolamento OBBLIGATORIO imposto strada facendo quando io ero già in Croazia.
Risultato: devo rimanere in isolamento, in FERIE, senza essere contattato da nessuno e senza riuscire a parlare con nessuno dell’ISS
La mia morosa è di Milano, ha comunicato venerdì sera il rientro, sabato ore 13 viene ricontattata e domenica ore 12 aveva già fatto il tampone. ”
Un lettore
