Sessantaduemila tonnellate di rifiuti, 8mila in più rispetto all’anno scorso, che andranno a finire negli impianti di smaltimento o recupero della Regione: è quanto l’Emilia-Romagna riceverà da San Marino nel 2019 grazie al nuovo accordo per la gestione dei rifiuti del Titano che oggi pomeriggio ha ricevuto il via libera della Commissione bilancio”. Lo dice il movimento 5 Stelle, che spiega: “Di questi almeno 13mila (gli urbani indifferenziati) finiranno nell’inceneritore di Coriano, a Rimini, oltre ad altri 11.000 di cui non è chiaro dove verranno smaltiti. “Si tratta dell’ennesima proroga data da Bonaccini nei confronti di San Marino e che di fatto azzererà gli sforzi fatti dai cittadini del Riminese sul tema della riduzione dei rifiuti da bruciare nell’inceneritore di via Raibano”, dice Andrea Bertani che aggiunge: “Soltanto pochi mesi fa lo stesso Bonaccini si disse stufo di andare in soccorso di sindaci e governatori non in grado di far fronte alla propria spazzatura, chiedendo poi soccorso proprio all’Emilia-Romagna. Adesso che almeno chieda scusa a tutti i cittadini del Riminese che da domani vedranno andare in cenere i propri sforzi sul fronte della raccolta differenziata visto che il loro inceneritore sarà costretto a bruciare i rifiuti di San Marino grazie proprio a lui”, conclude Bertani.
