L’Aass ha incontrato ieri le Giunte dei Castelli di San Marino, Faetano e Montegiardino unitamente alle Segreterie competenti per esporre i punti essenziali del progetto di raccolta domiciliare Porta a Porta dei rifiuti urbani e assimilati e le azioni da mettere in campo nel periodo che ci divide dall’avvio del servizio in questi Castelli del territorio.
Il tempo trascorso fino ad oggi si è reso indispensabile per l’esecuzione della gara di appalto per l’affidamento del servizio, una delle prime esperienze in cui l’Aass ha provveduto all’affidamento del servizio mediante in criterio del prezzo economicamente più vantaggioso in cui si considera oltre al maggior ribasso economico anche il miglior progetto tecnico proposto.
Questa procedura ha consentito l’ottenimento di molte migliorie proposte al servizio di base come l’aumento delle frequenze di raccolta delle varie frazioni di rifiuto, esigenza particolarmente sentita dai cittadini in particolar modo per quanto riguarda la raccolta dell’organico. In aggiunta è prevista la raccolta di un nuovo bidoncino con coperchio di colore rosa per alcuni rifiuti che attualmente si devono conferire in punti specifici o presso il Centro di Raccolta di San Giovanni, tra cui: oli, farmaci, pile, piccoli elettronici.
Dall’aggiudicazione altro tempo si è reso necessario per l’acquisto delle attrezzature quali i contenitori sempre mediante gare di appalto e dei mezzi di raccolta che sono stati previsti a basso impatto ambientale: gpl o ibridi con un occhio anche alla sicurezza degli operatori e quindi dotati di guida a destra. Pertanto le date di avvio del servizio sono ufficiali: Montegiardino il 6 Marzo, Faetano il 20 marzo, Murata il 3 aprile e San Marino Città il 24 aprile.
Si stanno organizzando gli incontri pubblici con la cittadinanza pertanto a breve verranno inviate le lettere alle singole utenze con le date di convocazione. Già dalla prossima settimana operatori incaricati contatteranno le utenze non domestiche per la fornitura dei kit di raccolta rispondendo alle esigenze di ogni singola attività. Il kit base per le utenze non domestiche è indicativamente costituito da un contenitore per ogni tipologia di rifiuto della dimensione di 360 litri. Si potranno richiedere più contenitori accedendo ad una convenzione con l’Aass oppure si potrà valutare di gestire i propri rifiuti speciali non assimilati mediante ditte del settore autorizzate.
Mentre i dati complessivi di raccolta differenziata sull’intero territorio non sono ancora ufficiali, l’Aass comunica che la raccolta differenziata dove attiva con il sistema domiciliare “porta a porta” raggiunge la percentuale media del 75%.
Nei prossimi giorni verranno pubblicati i dati definitivi e dettagliati ma nell’attesa si anticipa che i Castelli di Chiesanuova, Fiorentino, Acquaviva, caratterizzati prevalentemente dalla presenza di utenze domestiche, superano il 73% di raccolta differenziata. Tale percentuale è calcolata sui soli rifiuti raccolti a domicilio (organico, carta, cartone, plastica, vetro, metalli e residuo) a cui vanno aggiunti tutti i rifiuti ingombranti in arrivo direttamente presso il Centro di Raccolta di San Giovanni o mediante altre raccolte specifiche sul territorio (abiti, pile, farmaci, oli, …).
Un risultato del tutto in linea con i valori previsti da progetto e che fa onore ai Cittadini che hanno attivamente collaborato per la buona riuscita dell’iniziativa. La raccolta domiciliare certamente comporta un cambio di abitudini ma rende il nostro Paese migliore ed è importante proseguire affinché diventi una sana abitudine per tutti quanti. La raccolta differenziata Porta a Porta risponde a due principali esigenze: la suddivisione dei materiali affinché possano essere avviati al riciclo riducendo così drasticamente la percentuale che finisce all’inceneritore e la raccolta dei rifiuti pericolosi che richiedono un adeguato processo di smaltimento.
In maniera correlata diminuiscono i rifiuti complessivi per una maggior sensibilità dei Cittadini già a partire dalla prima fase degli acquisti e sempre più vengono sottratti alla raccolta pubblica i rifiuti prodotti dalle Ditte per essere gestiti in autonomia.
Infine si registra il fatto che gli abbandoni di rifiuti sul territorio diminuisce in maniera risoluta.
Fare la raccolta differenziata è essenziale per poter riciclare i rifiuti ed avviare il processo che consente di trasformarli in materiali riutilizzabili, riducendo in questo modo l’impatto ambientale. Riciclare i rifiuti consente notevoli risparmi di energia e permette di ridurre l’inquinamento dell’aria e dell’acqua. È la via da perseguire per risparmiare le risorse materiali del pianeta e non danneggiarlo irreversibilmente. La Tribuna Sammarinese