Aumento temporaneo di rifiuti speciali da San Marino alla discarica di Tavullia. Polemiche

Più rifiuti speciali transiteranno nella provincia di Pesaro. Ad annunciarlo è la consigliera regionale Micaela Vitri che critica la delibera della giunta Acquaroli.

«Per la prima volta nelle Marche viene aumentato il conferimento della quantità di rifiuti speciali prodotti nella Repubblica di San Marino: quindici camion, ovvero 2.400 t/a di rifiuti speciali in più rispetto agli anni precedenti in arrivo nella discarica di Ca’ Asprete di  Tavullia. Tutti da smaltire nel mese di dicembre. Questa la delibera della Giunta Acquaroli, firmata il 18 ottobre 2021, su proposta dell’Assessore Aguzzi, discussa ieri in Terza Commissione Ambiente, di cui sono componente».

Si tratta di una delibera che prevede un accordo integrativo a quello già sottoscritto nel 2013 tra la giunta Spacca e la Repubblica di San Marino, redatto ai sensi delle normative di settore europee e nazionali e ratificato dal Consiglio regionale. «Riconoscendo l’importanza dei rapporti interregionali e anche l’eccezionalità della delibera, ritengo però sbagliato aumentare il conferimento nelle nostre discariche e mi lascia allibita l’atteggiamento contraddittorio della giunta Acquaroli, che continua a predicare bene e razzolare male. Da una parte in Consiglio votiamo tutti all’unanimità una mozione contro l’eventuale richiesta, al momento inesistente, di una discarica nell’altro Montefeltro, mentre dall’altra ci arriva “sottobanco” in Commissione Ambiente una delibera già siglata da Aguzzi e Acquaroli per l’aumento dei rifiuti speciali in arrivo da una cartiera di San Marino.

Nel dettaglio si passa da 3.100 t/a a 5.500 t/a per rifiuti speciali destinati a smaltimento,  da valutare anche quello da 5.000 t/a (tonnellate annue) a 30.000 t/a per i rifiuti speciali destinati a recupero. Nell’interesse del territorio, al fine di evitare precedenti pericolosi, non voterò questa proposta di aumento dei rifiuti». Centropagina