Riceviamo e pubblichiamo
Gentile direttore,
A volte mi capita di leggere sul suo giornale interventi di lettori che commentano fatti ed esprimono opinioni su temi di stretta attualità.
Nella speranza che possa pubblicare queste poche righe, desidero fare alcune valutazioni sulla attualità politica.
Dopo un anno di legislatura è tempo di bilancio ed è da un po’ che stavo pensando di fare la cosiddetta “pagella” dando i voti ai segretari di stato ed a qualche illustre personaggio politico sia di maggioranza che di opposizione.
Ma proprio l’altro ieri un amico mi ha fatto leggere tutto entusiasta la risposta di Roberto Ciavatta alla famosa interpellanza fatta da Repubblica Futura in merito alle dichiarazioni dello stesso Ciavatta fatte in Consiglio un mese fa.
Messo da parte l’idea di dare la pagella a tutti, ho riflettuto leggendo quella risposta e sul perché Ciavatta aveva fatto quelle dichiarazioni.
Il giorno stesso dell’intervento di Roberto avevo letto diversi post su Facebook, tra cui chi sosteneva che il Segretario di Stato si era fatto prendere la mano e aveva fatto un intervento da pancia da uomo di Rete più che da Segretario di Stato, siccome conosco personalmente Roberto non ho mai creduto che fosse scivolato sulla cosiddetta “buccia di banana”.
Ciavatta che avrà tanti difetti ma di certo non si può dire che è ingenuo, aveva ed ha la necessità di rafforzare l’azione politica di Rete in maggioranza e nel governo ed ha capito che stare al Governo, in termini di consenso soprattutto in un momento come questo non è come stare all’opposizione e per Rete è ancora più difficile, pertanto ha tentato e forse lo sta ancora facendo di innescare problemi nelle forze politiche alleate , la DC , NPR e MOTUS pensando poi di avere più peso politico come RETE e comunque alleggerire la pressione quotidiana di cui il suo movimento è continuamente sotto attacco da parte delle opposizioni.
Sulla DC cerca di mettere in luce il ruolo dell’avvocato Mazza attribuendogli la funzione del manovratore sapendo di fare innervosire la corrente Lonfernini e mettere in difficoltà Venturini, su NPR spara sui socialisti della prima repubblica alimentando la spaccatura con il PSD, su MOTUS essendo alleato di coalizione mette solo sospetti ma non affonda, magari nella speranza che lo possa fare qualcun altro.
Sinceramente sono un po’ deluso, pensavo che questo metodo di fare politica appartenesse proprio a quella generazione politica per cui rete è nata in contrasto, pensavo che Ciavatta non avesse bisogno di ricorrere a questi metodi e forse anche di farsi aiutare nella risposta, ma proprio perché tanto più giovane non sono, non mi scandalizzo di certo, spero solo che gli interessi del Paese non vengano messi in secondo piano.
Un lettore.