Gli Eccellentissimi Capitani Reggenti Denise Bronzetti e Italo Righi, nel primo pomeriggio di oggi hanno ricevuto a Palazzo Pubblico i vertici di CSdL, CDLS e USL. Un incontro richiesto dalle stesse Organizzazioni Sindacali per spiegare alle massime cariche dello Stato le ragioni dello sciopero generale del 23 settembre sulla riforma IGR, che ha visto la partecipazione di 10 mila persone, per la difesa dei redditi da lavoro dipendente, in particolare quelli medio-bassi, e delle pensioni, e per evitare qualunque disparità di trattamento tra lavoratori nel trattamento fiscale. Ora, grazie proprio allo sciopero e al ruolo svolto dai Rappresentanti Sindacali nei giorni successivi, la trattativa è aperta; in tal senso, le tre organizzazioni hanno manifestato ai Capi di Stato la loro soddisfazione per la sospensione dell’esame del PdL in Commissione Finanze, dopo che la stessa aveva continuato l’esame del provvedimento approvando diversi articoli, nonostante gli appelli giunti della piazza dei manifestanti. Al contempo, i vertici di CSdL-CDLS-USL hanno comunicato che se non verranno apportate modifiche sostanziali dell’articolato in direzione dell’equità, saranno messe in atto altre iniziative di mobilitazione.
Comunicato stampa – CSdL – CDLS – USL