San Marino. Riforme, accelerata in Commissione Giustizia. Ecco gli strumenti per la svolta della nuova procedura del processo civile.

tribunaleL’obiettivo e? quello di completare il quadro dell’ordinamento giudiziario sammarinese.

Quanto emerso dalla Commissione giustizia e? soprattutto la serenita? del Tribunale e della magistratura, confortati dal fatto che la politica sta sostenendo l’opera di pulizia e cambiamento. E il passaggio per concretizzare queste belle parole e? il completamento del quadro dell’ordinamento giudiziario, ovvero garantire ai giudici gli strumenti per operare al meglio.

L’obiettivo, punto fermo della Segreteria alla Giustizia, si traduce in un ordine del giorno piuttosto tecnico che impegna la Commissione Giustizia prima ed il Consiglio Giudiziario poi. In seduta plenaria e nella prima riunione dell’anno il Consiglio Giudiziario ha deliberato l’avvio di procedura di nomina di un Magistrato d’Appello Civile, in attuazione della legge qualificate 3 del 2015, per smaltire l’arretrato che si e? accumulato negli ultimi anni.

L’ultima parola sull’avvio di procedura di nomina di questo incarico-temporaneo, con durata di tre anni- spetta al Consiglio Grande e Generale, chiamato ad esprimersi gia? nella prossima seduta.

Entro il mese l’emissione di tutti gli altri bandi, per reclutare le figure idonee a ricoprire i posti rimasti vacanti dopo l’ultimo ‘reclutamento’. Si parla di un bando di concorso pubblico per la selezione di un Uditore Commissariale ed uno per la selezione di un Procuratore del Fisco.

Saranno infine emessi bandi per reclutare un giudice per rimedi straordinari con competenza civile, ed infine 4 posti -due effettivi e due supplenti, uno per ogni gradi di giudizio – per la figura del giudice chiama- to ad esprimersi sulla responsabilita? civile dei magistrati.

David Oddone, La Tribuna