C’è un gran fermento nell’area riformista. PSD, PS e SU hanno messo in piedi un tavolo a geometria variabile che quando serve appare e quando non serve scompare; i “malpancisti” del PS, che proprio nei giorni scorsi hanno preso posizioni pubbliche di dissenso con chi dirige il PS, vorrebbero mettere insieme tutti i riformisti, quindi i socialisti, cioè quelli da cui hanno preso le distanze, i democratici e i liberali. Una idea, come dire, non molto nuova ma sempre evergreen. Così, questi “innovatori” hanno pensato bene di dare vita ad una associazione, una cosa mai vista prima,e per meglio camuffare l’iniziativa l’hanno chiamata Labotatorio Democratico, naturalmente aperto a tutti…
Solo che alla Presidenza ci hanno messo Crescentini, al coordinamento Spadoni e Celli, c’è da scommetterci, è lì pronto a scendere in campo con il coraggio che lo contraddistingue. Cioè tutti coloro i quali hanno preso le distanze dagli organismi di cui facevano parte nel Partito di Paride Andreoli.
Riassumendo: Il PSD guarda con favore al Tavolo Riformista ma intanto sta al Governo; Su e quel che rimane del PS guardano al Tavolo Riformista come la ormai loro ultima spiaggia, per evitare il tracollo; Quelli di LabDem non fanno parte del Tavolo Riformista ma vorrebbero tanto avere uno strapuntino e sarebbero disposti a creare un contenitore anche con il PS di Paride Andreoli che proprio ieri hanno abbandonato al suo destino.
In questa confusione di idee, di ruoli e di mancanza di proposte concrete, con mamma DC in chiara difficoltà, c’è un Movimento politico, peraltro ben appoggiato, che nonostante sia uscito dimezzato dalle ultime elezioni e rischi grosso alle prossime, si permette, in questo momento, di dare le carte. E’ Alleanza Popolare, che ormai da un decennio fa l’anima critica di tutti i Governi succedutisi e di cui sempre ha fatto parte, minaccia di staccare la spina all’Esecutivo, al quale però la lega ormai una dipendenza devastante.
Intanto nessuno, dico nessuno, avanza uno straccio di proposta per fare entrare qualche soldo a San Marino, oltre alle tasse che aumentano a vista d’occhio. Mi pare che non siamo mesi troppo bene in questo Paese che giorno dopo giorno sta affondando…
ANACLETO.