I due leader di Indipendenza sammarinese Nicholas Perpiglia e Mattia Manzaroli avrebbero commesso, secondo l’accusa, il reato di diffamazione aggravata dal libello famoso perché offendevano l’onore e la reputazione dell’istituzione Banca Centrale e dei suoi funzionari.
Ad essere ritenuti diffamatori, dal giudice inquirente Beccari, sarebbero stati due articoli pubblicati a nome di Indipendenza Sammarinese. I due sono difesi dall’avvocato Francesca Maria Bacciocchi, ancora non è stata fissata la data del processo.