San Marino. Rinviato a giudizio l’agente della Polizia Civile Andrea Gennari. Gli vengono contestate alcune irregolarità formali ed amministrative

MulteRinviato a giudizio il poliziotto Andrea Gennari che nei giorni scorsi era stato sospeso, dopo la comunicazione inviata al comando, che informava che nei suoi confronti era aperta una indagine per alcune violazioni. 

Ecco cosa scrivevamo il 7 Luglio di quest’anno:

”Si continua a discutere delle irregolarità – alcune molto gravi – all’interno della Polizia Civile, tra procedimenti disciplinari, procedimenti penali e chi più ne ha più ne metta. Gli ultimi fatti sono emersi attraverso una puntuale interpellanza di Alleanza Popolare. Sarebbero state pagate due volte le stesse multe, segnalazioni sarebbero state fatte in ritardo e sanzioni di società sarebbero state non riscosse. Almeno secondo la denuncia del partito.

“Fatti corrispondenti al vero – conferma il Comandante Albina Vicini alla stampa – emersi precedentemente all’interpellanza”.

All’inizio di marzo, infatti, il responsabile amministrativo del Corpo – che gestisce tra le altre cose le contravvenzioni e il bilancio – era entrato in malattia. Non essendo possibile una sostituzione, ed essendoci scadenze da rispettare, l’incarico era stato assunto direttamente dalla Vicini che subito si accorse delle irregolarità e denunciò i fatti a chi di dovere. Per quanto riguarda il mancato deposito in Tribunale di una segnalazione di polizia, conseguente all’intervento di una pattuglia nell’Autunno dello scorso anno, sarebbe stata effettuata una denuncia per omissioni di atto d’ufficio. Poi la mancata insinuazione nel credito di alcune società fallite, per recuperare le somme dovute per il mancato pagamento di sanzioni. In questo caso si starebbe cercando, dove è ancora possibile, di correre ai ripari. Infine la questione delle multe pagate 2 volte.”